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Partito Radicale Centro Radicale - 9 settembre 1998
PE: IL PREMIO SAKHAROV PER UKSHIN HOTI

Ukshin HOTI, professore di Scienze Politiche all'Università di Pristina (Kosovo) è detenuto dal 1994 a seguito di un processo svoltosi in condizioni quanto meno dubbie e al termine del quale è stato condannato per aver minacciato l'ordine costituzionale e per attentato all'integrità territoriale della Repubblica Federale di Iugoslavia.

Ha già trascorso 8 anni della sua vita in prigione per crimini d'opinione legati alla sua militanza in favore di una soluzione nonviolenta e negoziata della questione del Kosovo.

Arrestato per la prima volta nel 1981 per crimini controrivoluzionari, è giudicato e condannato a 9 anni di prigione (la pena sarà in seguito ridotta a tre anni e mezzo dalla Corte suprema).

Alla fine degli anni 80 denuncia l'opportunismo politico che ha permesso secondo lui l'escalation degli avvenimenti nella ex-Iugoslavia e l'ascensione di Milosevic al potere in Serbia.

Nel 1988 e nel 1989 viene scatenata sulla stampa di Belgrado una campagna contro di lui da parte dei servizi segreti serbi. Tra le altre cose viene accusato di essere un agente dell'Albania. In risposta a questa campagna pubblica un saggio teorico dove chiede l'apertura di istituzioni democratiche di tipo occidentale.

Nel 1990 collabora alle riviste di lingua albanese Alternativa, "Republika" e "Demokracia Autentike - DeA", a Ljubljana, in Slovenia in cui si sforza di definire gli obiettivi politici degli albanesi del Kosovo attirando lattenzione sul fatto che la democrazia deve nascere nel paese e non esservi impiantata da altri.

Nel mese di febbraio del 1992, a Brestovc, Ukshin HOTI, alla guida di una folla di abitanti, va a rendere omaggio ai morti caduti in occasione delle manifestazioni in favore della democrazia. Per questa azione Ukshin Hoti è condannato ad una seconda pena di prigione durante i mesi di marzo e aprile del 1993.

Nel 1994 Ukshin HOTI è di nuovo arrestato e condannato, il 17 maggio, a 5 anni di prigione per aver minacciato l'ordine costituzionale della Repubblica Federale di Iugoslavia, che sta ancora scontando nella prigione serba di Dubrave.

SOSTENERE LA CANDIDATURA DI UKSHIN HOTI AL PREMIO SAKHAROV 1999 SIGNIFICA ANCHE RAFFORZARE TUTTI COLORO CHE, COME LUI, LOTTANO PER UNA SOLUZIONE POLITICA DELLA QUESTIONE DEL KOSOVO

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NOME COGNOME PARTITO FIRMA

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Potete rispedire il formulario firmato ai numeri di fax seguenti: +32-2-284.91.98 ou +32-2-230.36.70

o via e-mail a: pr.bruxelles@agora.stm.it

www.radicalparty.org

 
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