Un altro rischioso attentato a Tirana ma, questa volta hanno ucciso il Ministro della Diffesa del Governo della Repubblica del Kosova. Diversamente dal precedente attentato contro il Deputato HAJDARI che lascia dubitare anche sulle altre piste, questo attentato sicuramente ti da l'impressione che e' organizzato dal regime di Belgrado. Se Lui, Ahmet KRASNIQI, in prima persona, presentasse soltanto un Rapresentante del Governo Kosovaro la cosa potrebbe pesare molti dubbi anche sull'Esercito della Liberazione del Kosova, ma, Signor KRASNIQI, Collonello e Ministro della Diffesa del Kosova, era' uno dei organizzatori dell'Esercito della Liberazione del Kosova e il resto non lascia molti dubbi.
Cosa potra' succedere questa volta a Tirana? Probabilmente altri incidenti violenti, ma, questa volta la cosa potrebbe coinvolgere piu' che Tirana e l'Albania, potrebbe rischiare la stabilita' di tutta la regione Balcanica...
In Albania si crede in diversi ambienti politici che la politica internazionale d'oggi sta percorrendo verso i Balcani pressapocco le stesse preoccupazioni politiche dell'anno 1913 ma, con un cambiamento degli interessi. Le potenze di quell'epoca e quelle d'oggi hanno cambiato le loro posizioni. Pero, gli interessi degli albanesi che non hanno smesso mai di cercare le loro liberta' e diritti naturali non sono cambiati. L'Albania avendo uno Stato stabile potrebbe aiutare il caso nazionale almeno moralmente e questa cosa non interessa specialmente al Regime di Belgrado...
Vorrei riccordare l'anno 1913 in cui gli albanesi dalla Conferenza di Londra si sono divisi in parti diversi, in Albania, in Maqedonia e in Serbia, l'anno in cui L'Austria preoccupata della crescita di un grande Stato Slavo ai propri confini e per impedire alla Serbia ogni sbocco sul mare ha favorito allora la nascita' di uno Stato Independente Albanese. Intanto, dirrei che secondo molti storici e analisti cio' suscito' allora l'esplosione del nazionalismo serbo e dell'odio antiaustriaco e che questa fu la scintilla di un conflitto le cui proporzioni nessuno aveva previsto e che si abbatte' sull'Europa come un'immane tragedia.
La situazione di quell'era' del 1913 ci si presenta in questi anni e giorni non molta differente. Il nazionalismo serbo suscita' ancora odio e violenza ma, se questa volta lo sciovinismo regionale d'allora, molto piu' aggresivo agli anni presenti, approffittando dalla instabilita' della regione, specialmente albanese, potrebbe rischiare molto l'equilbrio della regione e anche quello europeo e mondiale.
Sicuramente che gli interessi della Russia alleatisi, come allora, con gli interessi della Serbia, il Montengro, la Grecia farano cercare di dividere, spartire e dominare le zone da loro sempre desiderati...! Noi, abbiamo saputo che il Premier Italiano, Romano PRODI, e' stato incontrato col Presidente degli Stati Uniti, Bill CLINTON, e che uno dei principali questioni discusi sono stati l'Albania e il Kosova. Speriamo che la posizione politica dell'Austria di quell'epoca e quella d'oggi stesso al confronto del caso albanese nella regione non sara' senza altri alleati, vediamo...