"...Esat è scappato insieme ad altre centinaia di albanesi di Decani - dove i serbi hanno raso al suolo la città - vagando poi per settimane tra le montagne del Kosovo: questo è il <>, migliaia di profughi che hanno trovato tutte le strade sbarrate per passare il confine con l'Albania. L'unica via possibile è rimasta quella del Montenegro ma dall'altra parte, a Plava, hanno trovato le milizie di Seselj e Arkan, i capi degli estremisti serbi, che li hanno picchiati e umiliati, cercando poi di separare le donne dagli uomini,laprima mossa che nei Balcani prelude alla fase finale della pulizia etnica: l'eliminazione fisica, il massacro. Questa volta sono stati salvati dalla polizia montenegrina che però, invece di spedirli nei centri di registrazione dell'Acnur, li ha caricati sui camion ed esplusi dal checkpoint di Vernos...".

Mi pare che la notizia precisa e circostanziata della presenza delle bande di Arkan e Sesely in Montenegro con intenti molto chiari non sia da lasciar passare come acqua sotto i ponti; ricordo che Sesely è ora vice-primo ministro serbo.

Il Tribunale dell'Aja ha emesso qualche provvediemnto su di lui?

In caso negativo, occorrerebbe che il PR prendesse posizione, non dandola per scontata; chiediamo l'incriminazione della mente-Milosevic, chiediamo contestualmente l'incirminazione dei bracci-Sesely... e Arkan!