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Conferenza Partito radicale
Partito Radicale Roma - 5 ottobre 1998
Roma, 5 ottobre 1998 - COMUNICATO STAMPA

PROPONGO CHE ALL'INIZIO DI OGNI SEDUTA DEL CONSIGLIO COMUNALE E DI QUELLI CIRCOSCRIZIONALI SI ESEGUANO GLI INNI NAZIONALI DI TUTTI I PAESI UE I CUI CITTADINI SIANO RESIDENTI A ROMA.

DICHIARAZIONE DI PAOLO PIETROSANTI

Sulla decisione - che si dice sia stata unanime - di aprire con l'Inno di Mameli le riunioni del Consiglio della XX Circoscrizione di Roma, Paolo Pietrosanti ha rilasciato oggi la seguente dichiarazione:

"La proposta era gia' stata di recente avanzata per le sedute del Consiglio comunale. Io credo che sia in ogni caso gratuita, e soprattutto discriminatoria.

Sorprende come proposte del genere possano anche soltanto venire in mente. Questo Consiglio comunale e questi Consigli circoscrizionali sono stati eletti - sulla base della legge_ da tutti i residenti a Roma cittadini di paesi UE.

Non si tratta soltanto di una questione culturale: facile infatti sarebbe notare che si propone l'esecuzione dell'inno italiano e non di quello europeo (che tra l'altro dal punto di vista musicale è tutta un'altra cosa...)

Ma in primo luogo rilevano serie questioni giuridiche.

Una assemblea elettiva locale amministra e rappresenta i residenti; in più, in questo caso e' stata eletta da residenti non tutti cittadini italiani. Francesi, Britannici, Tedeschi, Lussemburghesi, Portoghesi... hanno votato per la elezione del Consiglio Comunale e di quelli circoscrizionali. Si tratta di persone che allo stesso identico titolo degli Italiani sono rappresentati e amministrati dagli organi elettivi locali.

Non e' quindi concepibile che le sedute di queste assemblee vengano aperte con l'Inno nazionale Italiano.

In base alla legge queste persone non sono ospiti, tanto è vero che partecipano ad eleggere i consigli.

La storia dell'Inno è quindi offensiva, ed è pure assai discutibile sul piano giuridico. Se proprio si vogliono suonare inni, dovranno eseguirsi quelli di tutti i paesi della Unione Europea.

Mia moglie è cittadina tedesca ed ha votato alle ultime amministrative di Roma. L'Inno di Mameli significherebbe dire a lei e a molti altri che sono Romani di serie B.

Chissà che non lo siano davvero?

Paolo Pietrosanti è Consigliere Generale del Partito Radicale e Rappresentante presso l'ONU dell'IRU, Unione Internazionale dei Rom.

 
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