DROGA: P.E. VOTA CONTRO DEPENALIZZAZIONE A LARGA MAGGIORANZA
Bruxelles, 6 ottobre - Il Parlamento Europeo ha votato oggi con una maggioranza schiacciante una strategia per la lotta contro la droga che non fa piu' alcun riferimento ne' alla depenalizzazione delle droghe leggere, ne' alla somministrazione di droghe sotto controllo. Dopo il dibattito di ieri pomeriggio, gli europarlamentari, riuniti a Strasburgo in sessione plenaria, hanno approvato oggi il nuovo rapporto della socialista olandese Hedy d'Ancona, che va in questa direzione.
Nel gennaio scorso, il Parlamento aveva rinviato in seno alla Commissione interni la prima edizione del rapporto della stessa d'Ancona che apriva un spiraglio sulla depenalizzazione della droga. "Al fine di mediare tra la tesi moralista-legalista a favore di una societa' senza droga e quella medica volta a minimizzarne il rischio - ha sottolineato la d'Ancona - abbiamo soppresso i riferimenti sia alla depenalizzazione delle droghe leggere sia alla somministrazione di droghe sotto controllo.
Hanno votato a favore 361 deputati europei, con una presenza massiccia del gruppo del PPE, da Castagnetti a Graziani ad Azzolini, e del gruppo del PSE, dove spiccano tra gli altri Colajanni, Augias, Ruffolo, Napoletano. Ha votato a favore anche Tatarella di AN. Solo 22 gli astenuti.
Tra i 92 voti contrari, il radicale Dell'Alba che ha condotto la battaglia per la depenalizzazione della droga anche nella precedente legislatura europea. Ma anche allora il tentativo in aula era stato sventato, con un voto a sorpresa, grazie a un'alleanza trasversale ai gruppi politici.
La varieta' degli approcci nazionali - dice tra l'altro il rapporto - non consente di intraprendere la via dell'armonizzazione. Meglio quindi rafforzare la cooperazione tra istituzioni europee, organi competenti dell'ONU, Stati membri, regioni citta', chiedere al Consiglio di aumentare le risorse a favore della prevenzione, criminalizzare il riciclaggio del denaro sporco. (AGI)