Oggetto: incriminazione del presidente Milosevic
depositata da Olivier Dupuis (ARE)
Nel peggiore momento della guerra in Bosnia, l'Unione, o meglio, gli Stati membri non hanno, per ragioni un po' formaliste e certo contestabili e contestate - l'appartenenza à Stati diversi e quindi l'assenza di continuità nella struttura di comando - e, senza dubbio, per ragioni molto meno confessabili, sotenuto politicamente l'incriminazione di Milosevic mentre l'hanno fatto per quelle di Mladic e Karadzic. Oggi la politica condotta in Kosovo lo è sotto la responsabilità diretta delle autorità di Belgrado e dunque di Milosevic. D'altro canto è incontestabile che nel quadro di questa politica sono stati commessi in Kosovo dei crimini di guerra e dei crimini contro l'umanità. Il Consiglio, non ritiene di conseguenza, come l'ha fatto il Parlamento europeo l'8 ottobre scorso, che tutte le condizioni sono oramai riunite perché sostenga unitamente agli Stati membri l'incriminazione di Milosevic davanti al Tribunale per i crimini commessi in ex-Iugoslavia che, come si sa, è competente in materia?