Agence Europe, 9-10/11/98

Il deputato europeo Olivier Dupuis (Alleanza radicale) ha commentato la riunione dei ministri della difesa dell'UE del 5 novembre a Vienna ritenendo che invece di interrogarsi su nuove articolazioni tra la NATO, l'UEO e l'UE, "i nostri ministri potrebbero decidere... di fare astrazione dei vari fatti esistenti e concentrarsi su un problema semplice": la creazione di strumenti che permettano d'intervenire in crisi come quelle del Ruanda, della Bosnia e del Kosovo, ad esempio elaborando "come hanno chiesto oltre 100 deputati europei e oltre 10.000 cittadini dell'Unione" un progetto di creazione di un "corpo europeo comune per le operazioni di mantenimento e ristabilimento della pace", formato da 50.000 soldati sotto l'autorità di un vicepresidente della Commissione europea incaricato della messa in opera delle missioni proposte dalla Commissione e decise congiuntamente dal Consiglio e dal Parlamento europeo.