Il neoministro della Giustizia, Oliviero Diliberto (Pdci) ha affermato che la modifica all'articolo 22 del codice penale che prevede la sostituzione della parola "ergastolo" con "reclusione speciale".Il Senato, il 30 aprile dello scorso anno aveva gia' approvata la modifica con 107 voto a favore, 51 contrari e 8 astenuti.
Ora deve essere approvata dalla Camera.
Flick aveva fatto capire che per il governo Prodi quella dell'abolizione dell'ergastolo non era una priorita'.
Tecnicamente si tratta di sostituire l'attuale ergastolo (cioe' il carcere a vita) con una reclusione speciale tra i 30 e 33 anni e, se il detuno e' ancora pericoloso, un provvedimento di "sicurezza successiva".
Questo nell'applicazione del dettato costituzionale che vuole vedere nel carcere una misura riabilitativa e non punitiva per i colpevoli.
Giuseppe Vatinno