Infatti, il termine e' di provenienza inglese e nasce intorno al 1780 per designare la riforma elettorale basata sul suffragio universale maschile di John Cartwright (la "Radical Form" ispirata da Priestley, Price e Thomas Paine).In pratica il radicalismo inglese rappresento' l'ala sinistra della borghesia inglese con precisi riferimento illuministici ed ai "fatti" del 1776 (con espliciti riferimenti alla "Dichiarazione dei Diritti americana) e poi al giacobinismo francese.
Il radicalismo come teoria si formo' grazie al pensiero di James Mill e di Jeremy Bentham ("radicalismo filosofico").
Illuminante una frase di Bentham:
"La societa' e' talmente costituita che lavorando alla nostrafelicita' individuale, noi lavoriamo per la felicita' generale".
Interessante sarebbe capire i rapporti tra radicalismo storico e liberalismo.
giuseppe vatinno