Le Figaro, 10-11-98: "L'Europa dell'esperanto, delle 32 ore e delle ecotasse. Le principali proposte del progetto dei Verdi per le elezioni del giugno 1999."Nell'articolo coś intitolato i verdi francesi propongono fra le altre cose:
una "seconda camera", un "Senato europeo" che "rappresenterebbe gli Stati, le regioni e i popoli senza Stato ( nazioni autoctone dei paesi nordici, Zigani...).Nuova Babele, la Comunità europea utilizza l'esperanto come "lingua ponte" e "si fa carico della difesa delle lingue senza territorio o proibite come il rom,yddish, tamoul,armeno, berbero,curdo e l'assirocaldeo...".