"Che il clero dopo aver perduto il monopolio dell'insegnamento, invochi la liberta' per riacquistarlo, non ci reca meraviglia(...).Ma coloro i quali amano la liberta' per se stessa, associno le loro grida a quelle del clero, e non temono nulla, anzi s'impromettano grande autorita' nel conseguimento de' loro disegni, e' per noi difficile di comprenderlo".Bertrando Spaventa, sul giornale "Il Progresso", 31 Luglio 1851.
Giuseppe Vatinno