CINA: LA CONVENZIONE INTERNAZIONALE SUI DIRITTI CIVILI E POLITICI RIVISTA E CORRETTA. COSA NE PENSA SIR LEON BRITTAN?

Dichiarazione di Olivier Dupuis, segretario del Partito Radicale e deputato europeo

Bruxelles, 1 dicembre 1998. "A meno di due mesi dalla firma della Convenzione internazionale sui diritti civili e politici, la Repubblica Popolare di Cina fa opera d'esegesi... moltiplicando gli arresti di dissidenti, responsabili e militanti del Partito Democratico cinese, riprendendo con i peggiori insulti ad un Dalai Lama che aveva creduto di poter far fiducia al nuovo corso cinese e di puntare su un atteggiamento diverso delle autorità comuniste riguardo alle aspirazioni del popolo tibetano... Sarebbe interessante sapere cosa ne pensano tutti coloro che, a cominciare dal vice-presidente della Commissione europea, Sir Leon Brittan, hanno dimostrato, nel corso di questi ultimi anni, una incessante fiducia nell'ineluttabilità di un processo di democratizzazione supposto in atto all'interno dell'ultimo impero comunista".

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