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Conferenza Partito radicale
De Perlinghi Alexandre - 8 dicembre 1998
RUANDA: GENOCIDIO, ONU SAPEVA MA NON FECE NULLA =
(AGI/AP) - Bruxelles, 8 dic. - Nel 1994 l'Onu sapeva che si

stava preparando il genocidio in Ruanda ma non intervenne. Lo

sostengono una parlamentare americana e uno belga che hanno

chiesto alle Nazioni Unite di avviare un'indagine interna per

individuare quelle persone che non fecero nulla per cercare di

impedire il massacro di 500.000 persone. Alla vigilia del 50mo

anniversario della Convenzione internazionale sui genocidi, il

senatore belga Alain Destexhe e la parlamentare americana,

Cynthia McKinney, hanno presentato un documento in cui si

identificano quelli che loro hanno definito 'i progettisti del

genocidio'. (AGI)

- Bruxelles, 8 dic. - Durante il genocidio di Stato

furono uccise mezzo milione di persone, in gran parte tutsi ma

anche hutu. I parlamentari hanno chiesto che il segretario

generale dell'Onu, Kofi Annan, istituisca una commissione

d'inchiesta per scoprire perche' le Nazioni Unite non fecero

nulla pur sapendo che c'erano elementi legati al governo hutu

che stavano pianificando il massacro dei tutsi.

"Qual e' l'uso della Convenzione sui genocidi se non si fa

nulla quando accadono?", si e' chiesto Destexhe. "E' di

fondamentale importanza sapere che cosa le Nazioni Unite e gli

Stati Uniti sapevano della possibilita' di genocidio e di

assassinii di massa in Ruanda e perche' non fecero nulla per

prevenirli", gli ha fatto eco la McKinney.

I due parlamentari sostengono di aver avuto "un memorandum"

da alcuni uffici della Missione di Assistenza delle Nazioni

Unite in Ruanda datato 17 febbraio 1994 in cui si parlava di uno

'squadrone della morte' istituito dagli hutu. (AGI)

1739 DIC 98

 
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