(ANSA) - BRUXELLES, 8 DIC - Per il momento l'entita' della
forza Nato in Bosnia rimane immutata, ma ci sara' una
''strategia di transizione'' per una ''graduale riduzione'' di
questa presenza. Lo ha riferito il ministro degli Esteri
Lamberto Dini oggi a Bruxelles, dove ha partecipato al Consiglio
dei ministri della Nato.
Se non si facesse cosi', ha osservato il titolare della
Farnesina, la forza della Nato correrebbe il rischio di
diventare ''una forza di occupazione'' e la Bosnia una specie di
''protettorato'', visto che ormai sono passati tre anni
dall'inizio della presenza delle forze dell'Alleanza Atlantica.
Per adesso, ha comunque osservato ancora il capo della
diplomazia italiana, la presenza della Sfor rimane ''da un
lato'' ancora ''necessaria'' per un periodo in quanto ''c'e' un
lento progresso sul terreno dell'azione degli accordi di
Dayton''. E, ha aggiunto Dini, le elezioni ''non hanno portato
il chiarimento politico definitivo''. (ANSA).
PST/ET
08-DIC-98 18:08 NNNN