IL "TAVOLO DI SAN SILVESTRO" CON PANETTONE E MOSCATO.
I RADICALI DI TORINO FESTEGGIANO LE CENTOMILA FIRME RACCOLTE PER L'INCRIMINAZIONE DI MILOSEVIC E I CINQUE MILIONI DI CONTRIBUTI RACCOLTI PER FINANZIARE LE INIZIATIVE RADICALI.
Domani, giovedì 31 dicembre, dalle ore 16 alle ore 19, i militanti radicali di Torino terranno l'ultimo tavolo dell'anno, in via Roma angolo via Cesare Battisti.
Oltre alle quattro petizioni del Partito Radicale (per l'incriminazione del presidente serbo Slobodan Milosevic da parte del Tribunale dell'Aja; per la moratoria delle esecuzioni capitali; per eliminare l'obbligo del servizio militare e civile; per la somministrazione controllata dell'eroina ai tossicodipendenti), i cittadini troveranno al tavolo panettone e moscato.
Giulio Manfredi, esponente radicale torinese, ha dichiarato:
"Vogliamo innanzitutto festeggiare le centomila firme raccolte in tutta Europa (oltre mille a Torino) per l'incriminazione di Milosevic; la raccolta continua, poichè rappresenta l'unica risposta politica esistente alla tragedia del Kosovo, alla tracotanza del regime serbo e all'ipocrisia del governo italiano, che se la prende con il governo albanese per i profughi in arrivo mentre dovrebbe innanzitutto prendersela con se stesso: ben 800 miliardi dei cittadini italiani sono finiti nelle tasche di Milosevic (tramite la Telecom) e sono stati utilizzati anche per organizzare le violenze nel Kosovo e la conseguente fuga degli abitanti albanesi.
Ma saremo in strada domani anche per ringraziare quelle centinaia di cittadini che con i loro contributi lasciati ai tavoli (cinque milioni in totale) ci hanno permesso di fare politica, senza finanziamento pubblico e senza bustarelle; il Partito Radicale, da oltre quarant'anni, è anche questo!".
Torino, 30 dicembre 1998