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Conferenza Partito radicale
Manfredi Giulio - 30 dicembre 1998
<> (terza parte)
(dalla rivista di geopolitica LIMES, n. 3/98)

"Conversazione con Vojislav Seselj, vicepresidente del governo serbo. Presentazione di Jean Toschi Marazzani Visconti...

".... L'uomo che ha ricevuto i maggiori consensi è Vojislav Sesely,noto come nazionalista acceso e capo del Partito radicale, eletto vicepresidente del governo serbo. Durante la guerra in Bosnia si diceva potesse contare su un esercito di diverse migliaia di volontari. Il capo del Partito radicale ha raggiunto l'attuale posizione al governo grazie anche alla sua elezione a presidente del Comune di Zemun a Novi Beograd, abitato principalmente da croati. A differenza di altri della coalizione democratica, il suo lavoro è stato così buono da favorire la sua elezione a vicepresidente del governo.

Sesely nasce a Sarajevo l'11 ottobre 1954, da famiglia della Erzegovina. Si laurea in due anni alla facoltà di Legge di Sarajevo nel 1976 ed ottiene il dottorato a Belgrado dopo altri due anni. A ventotto anni è già professore alla facoltà che lo aveva visto studente. Nel 1982 critica la costituzione e formula una proposta per dividere la Jugoslavia in tre Stati: Slovenia, Croazia e Serbia. Le frontiere con la Croazia avrebbero dovuto passare accanto alla città di Karlovac, inglobando le Krajine. Viene espulso dall'università e i <>, come racconta la sua biografia ufficiale, lo condannano a otto anni di prigione. La sua detenzione dura solo un anno e dieci mesi, ma in condizioni terribili prima a Sarajevo poi a Pozarevac, in Serbia. Sembra che la durezza di quel periodo abbia molto influito sulla personalità di Seselj, facendogli assumere posizioni estreme. Il suo rapporto con Milosevic è ambivalente: nel 1990 viene arrestato, ma nel 1993 riesce a ottenere dal parlamento, dove rappresenta il 20% d

egli elettori, la destituzione del presidente federale, Dobrica Cosic,che aveva appoggiato Milan Panic nelle elezioni del dicembre '92 contro Milosevic; nel 1994 ritorna in prigione; oggi fa parte della coalizione governativa. Durante la guerra in Bosnia accettava di farsi intervistare dai media esteri solo a pagamento. Da quando occupa la carica di vicepresidente non concede colloqui ai giornalisti stranieri. Nel caso di LIMES ha accettato a rispondere alle nostre domande durante la conferenza stampa settimanale che riunisce i giornalisti locali nella sede del suo partito.

LIMES Perchè si è disintegrata la Jugoslavia di Tito?

SESELJ Le cause della disgregazione della Jugoslavia vanno cercate nell'organizzazione comunista dello Stato, basata su una concezione antiserba. Una concezione dello Stato a danno della popolazione più numerosa. Per questa ragione la Jugoslavia non poteva contare su una lunga durata. Tito ha spezzato i territori serbi e inventato nazioni artificiali. Queste sono le ragioni interne; quelle esterne si trovano nella politica del Vaticano, della Germania e di altri poteri occidentali.

LIMES Il Kosovo rappresenta la Gerusalemme serba? E' realtà o manipolazione?

SESELJ Io non capisco questo vocabolario. Per noi del Partito radicale serbo la questione non si pone: Kosovo e Metohija sono parte integrante e inalienabile del territorio serbo e noi li difenidamo appellandoci alla costituzione e al diritto internazionale. Se, poi, Kosovo e Metohjia siano per noi Gerusalemme, nel senso emotivo della parola, questo è un rapporto emozionale che non potete capire e che non riguarda la comunità internazionale.

L) Ritiene che ci sarà una spartizione? In caso affermativo, in quale modo e secondo quali linee e confini?

S) Non ci sarà spartizione. Kosovo e Metohjia sono territori serbi. Voi della Nato potete bombardarci, attaccarci, ma senza una guerra dura, dove anche voi avrete tante perdite, non potrete strapparci il Kosovo.

L) Vede un parallelo tra Kosovo e Krajina?

S) Avete preso la Krajina molto facilmente, adesso pensate di farlo anche con il Kosovo e Metohjia. Allora, solo il Partito radicale serbo era pronto a difendere la Krajina. Oggi, tutti i partiti serbi sono uniti per il Kosovo. E' impossibile provocare un'instabilità o un'insicureza politica per far cadere il Kosovo, come avete fatto nel 1995 per far cadere la Krajina. Questa è la differenza fra la Krajna e il Kosovo.

L) Cos'è l'UçK?

S) E' una tipica organizzazione terrorista come altre nel mondo, si distingue soltanto perchè piu' primitiva e piu' barbara.

L) Cosa pensa della politica degli Stati Uniti e della Germania, dell'Iran e della Turchia? Per quale soluzione del problema del Kosovo pensa opteranno e cosa invece propone come sua soluzione del problema?

S) Gli Stati Uniti e la Germania vogliono distruggere il popolo e lo Stato serbo. Questo e' il loro scopo strategico e noi lo conosciamo, per questo ci opponiamo fino in fondo. La presenza dei turchi e' una cortesia degli americani. Gli iraniani sono stati direttamente mischiati nella guerra in Bosnia. Adesso, pero', tutto il mondo islamico ha capito che gli albanesi del Kosovo sono manipolati dalle forze occidentali. Secondo le nostr informazioni non si mescolano molto in questo conflitto fra il governo serbo e i terroristi siptar (denominazione locale degli albanesi del Kosovo, ndr), pero' ci sono alcuni gruppi eversivi che vengono dal mondo islamico. Noi pensiamo siano inviati dall'estero, alcuni dai paesi occidentali. Tedeschi e americani cercano un'unica soluzione: strappare il Kosovo alla Serbia....

L) Cosa succederà con il Montenegro?

S) Il Montenegro rimane nella Jugoslavia. Chi desidera separare il Montenegro dalla Serbia, rischia di provocare una guerra civile sanguinosa.

L) I suoi uomini sono in Kosovo?

S) Quelli che chiama <> sono semplicemente degli iscritti al Partito radicale serbo e come tali erano in Bosnia a titolo volontario.

L) La chiamano nazionalista, si ritiene tale?

S) Sono un nazionalista serbo e ne vado orgoglioso.

L) Cos'è la Serbia oggi?

S) La Serbia è una nazione sottoposta ad un nuovo totalitarismo mondiale che è molto più pericoloso di quello precedente e del fascismo. La Serbia e' un poligono sperimentale dove questo nuovo totalitarismo fa le prove per diventare il padrone del mondo. Ma la Serbia sopporta e vince.".

 
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