(ANSA) - BRUXELLES, 21 GEN - ''Non si puo' impunemente
prendersi da Milosevic tre sberle in un giorno - l'espulsione
del capo missione Osce, il no all'inchiesta del Tribunale di
Louise Arbour e la palese violazione degli accordi di Holbrooke
- senza reagire: ne va della propria credibilita'''. ''Sono
sconcertata - dice il commissario europeo responsabile per gli
affari umanitari Emma Bonino in un'intervista all'ANSA - dalla
reazione caleidoscopica della comunita' internazionale: la
cacofonia e' evidente e l'inefficacia altrettanto, perche'
Milosevic sa giocare da maestro sulle nostre divisioni e
contraddizioni''.
Bonino sottolinea che ''solo dopo qualche bombardamento, nel
1995, si e' arrivati agli accordi di Dayton per la Bosnia. Nel
caso del Kosovo, ne' l'attuale minaccia militare ne' la
strategia politica sono credibili''. Sul banco degli accusati e'
soprattutto l'Europa, che ''quando gli americani decidono per
ragioni loro di non intervenire, resta in attesa. Salvo poi
protestare quando lo fanno''. (ANSA).
21-01-1999 15:51