c.a. redazione Esteri e Corrispondenti a NY

Roma / NY - Parte da una delle più prestigiose Università degli Stati Uniti la campagna '99 che ha l'obiettivo di ottenere quest'anno dall'Onu la moratoria delle esecuzioni, campagna che vede protagonista l'Italia dal '94.

Alla New York University nella sala Greenberg si terrà venerdì 5 febbraio alle ore 17 l'incontro dal titolo Roma, Ginevra, New York, la moratoria delle esecuzioni all'Onu nel '99, organizzato da Nessuno tocchi Caino insieme con la NYU e l'Istituto italiano di Cultura a NY. L'Ambasciatore Fulci, i rappresentanti all'Onu della Santa Sede, della Germania e della Finlandia (i due Paesi che avranno quest'anno la presidenza dell'Unione Europea) si ritroveranno alla NYU per sostenere la proposta italiana ed europea di moratoria delle esecuzioni insieme a avvocati americani, giuristi e docenti universitari. A testimoniare la realtà della pena di morte negli Usa e in Cina ci saranno la californiana Sonia Jacobs, detenuta per circa 16 anni in un braccio della morte e poi scagionata perché innocente e il dissidente cinese Harry Wu che mostrerà anche attraverso un filmato come lo Stato uccide in Cina e denuncerà il traffico di organi dei condannati a morte.

La proposta italiana di moratoria delle esecuzioni è già stata approvata nel '97 e nel '98 dalla Commissione peri i diritti umani dell'Onu. L'Italia e l'Unione Europea sono già decise a fare del '99 l'anno della moratoria in Assemblea Generale al Palazzo di Vetro.

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