LAIA NON RICONOSCE LE 100.000 FIRME PER INCRIMINARE MILOSEVIC PER I CRIMINI DI GUERRA
Vjesnik, quotidiano, Zagabria, 3 febbraio 1999
Lappello con le prime 100.000 firme di personalita mondiali ed europee della politica e cultura e stato consegnato lunedi al vice-procuratore generale del Tribunale Internazionale per i crimini di guerra commessi nella ex-Jugoslavia, Graham Blewitt. La delegazione del Partito Radicale Transnazionale chiede con questo appello limmediata incriminazione di Slobodan Milosevic. Ma sembra che lappello firmato da molti attuali ed ex ministri di paesi europei, personalita della cultura e spettacolo come Isabelle Adjani, Bianca Jagger ed altri non sara efficacie.
I rapporti dei media, appelli e speculazioni non si possono accettare in quanto prove. Per il Tribunale non bastano appelli e rapporti, bensi prove ferme, ha spiegato a Vjesnik il portavoce del Tribunale dellAja Jim Landale. Senza prove convincenti non sara possibile sollevare laccusa, ha detto Landale. Ma singoli documenti potrebbero essere prove per lincriminazione di Slobodan Milosevic. Uno di questi risale allinizio dellagressione contro la Croazia, sul quale si trova la firma dellallora ministro serbo degli interni. Questi documenti ordinavano lapertura dei campi di concentramento in Serbia. Il ministro poteva firmare questo ordine soltanto con lautorizzazione del suo superiore, che sarebbe stato Milosevic. Il documento e stato consegnato al Tribunale. Non posso ne affermare ne negare se il Tribunale avesse o no le prove contro Milosevic. Questa e la politica del Tribunale, ha detto Landale. Ma, ha aggiunto, Milosevic non ha imunita.
Non ha potuto rispondere se il Tribunale sta raccogliendo o meno le prove e se finora qualcosa sia stato raccolto. E possibile, ha detto, ma tutte le prove di questo tipo vanno al procuratore, e quindi ho molto lavoro nel raccogliere e tradurre questo materiale, senza spiegare se esiste o no una imputazione contro Milosevic. Lincriminazione puo essere annunciata solo da parte del procuratore generale con prove ferme che affermano la colpevolezza di qualcuno. Questo e anche il segreto del procuratore generale Louise Arbour, perche lei stessa ha dichiarato di voler vedere davanti al Tribunale i massimi responsabili che hanno dato ordine ai crimini. Ha chiarito che linchiesta riguarda persone concrete e che tutti i dati raccolti sono riservatissimi perche qualsiasi futuro processo sarebbe un rischio per i testimoni.
Comunque, rimane il fatto che lappello con le 100.000 firme, tra cui anche quelle di molti politici croati di opposizione e ministri come Pandeli Majko, dimostrano al Tribunale che il pubblico ed i politici europei chiedono che i crimini serbi se non stati impediti, vengano puniti.