PR/NCPSG: CORTE PENALE INTERNAZIONALE. L'ONU ANNUNCIA LA PRIMA RATIFICA DA PARTE DEL SENEGAL DELLO STATUTO DELLA CORTE.

LA PRIMA DELLE 60 NECESSARIE PER RENDERE OPERATIVO IL TRIBUNALE. IL PARTITO RADICALE E NON C'E' PACE SENZA GIUSTIZIA PLAUDONO ALLA TEMPESTIVITA' DEL SENEGAL.

Roma-New York-Bruxelles, 4 febbraio 1999. L'Africa arriva prima. E' il Senegal il primo paese al mondo a ratificare lo Statuto della Corte Penale Internazionale. Il paese africano indica in questo modo al mondo e, in primo luogo, all'Europa la strada della tempestività nel processo di ratifica del trattato che istituisce la Corte penale internazionale. L'operatività del Tribunale che avrà giurisdizione sui crimini contro l'umanità, il genocidio e i crimini di guerra, è - lo ricordiamo - subordinata alla ratifica dello statuto da parte di almeno 60 paesi membri dell'ONU.

Il Partito Radicale e Non c'è Pace senza Giustizia nel ricordare la collaborazione di lunga data con il governo senegalese e, in particolare, l'appello di Dakar in favore della creazione della Corte Internazionale sottoscritto nel gennaio 1998 da 25 paesi africani e reso pubblico dal Presidente Diouf e dalla Commissaria europea al termine della Conferenza panafricana per l'istituzione della Corte internazionale, ringraziano nuovamente il Presidente Diouf, il Ministro degli Esteri Baudin, il governo e l'intero parlamento senegalese per un impegno cosi tempestivamente e puntualmente mantenuto.

Ci auguriamo che anche alla luce delle tragedie tuttora in corso, dal Kossovo alla Sierra Leone, dal Congo all'Angola, i paesi membri dell'ONU e, in primo luogo, i 73 paesi che hanno firmato e non ancora ratificato lo statuto, lo facciano con la massima urgenza.

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