KOSOVO/TRIBUNALE INTERNAZIONALE: IL PE CHIEDE AGLI STATI MEMBRI DI CONSEGNARE TUTTE LE PROVE IN LORO POSSESSO SULLA RESPONSABILITA DEI MANDANTI DEI CRIMINI "QUALI CHE SIANO LE FUNZIONI ISTITUZIONALI CHE RICOPRONO"

Strasburgo-Roma, 11 febbraio 1999. Nella risoluzione adottata oggi sul Kosovo, il Parlamento europeo "invita gli Stati membri a consegnare al tribunale penale internazionale per l'ex Iugoslavia tutte le prove necessarie all'identificazione delle responsabilità personali dirette dei mandanti dei crimini di guerra e dei crimini contro l'umanità commessi in Kosovo, quali che siano le funzioni istituzionali che essi ricoprono".

Dichiarazione di Olivier Dupuis, segretario del Partito Radicale e deputato europeo:

"Mentre il Consiglio dell'Unione europea insiste nel vedere nel regime al potere a Belgrado, e dunque in Milosevic, un elemento centrale per la stabilità della regione e la soluzione della questione del Kosovo, il Parlamento europeo sottolinea con forza il ruolo centrale di questo regime nella tragedia della ex Iugoslavia e la necessità di mettere il Tribunale nelle condizioni di verificare la responsabilità diretta dei principali dirigenti del regime di Belgrado nei crimini commessi ieri in Bosnia e in Croazia e oggi in Kosovo. In un clima di sempre maggior scetticismo quanto alla possibilità di riportare la situazione del Kosovo ad un minimo di giustizia, si tratta senza dubbio e finalmente di un passo nella buona direzione che non può far altro che avvicinarci al momento dell'incriminazione di Milosevic".

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