LA REPUBBLICA DI MACEDONIA VUOLE INIZIARE A NEGOZIARE NEL 1999
Bruxelles, 17/02/1999 (Agence Europe)
"Il governo della Repubblica di Macedonia è deciso a proseguire e ad intensificare le azioni intraprese in prospettiva della sua adesione all'Unione europea ed è pronto a rispondere agli obblighi connessi allo statuto di membro associato all'UE, quale condizione preliminare alla sua futura adesione quale membro a pieno titolo", ha affermato il 16 febbraio, davanti alla commissione per gli Affari esteri del Parlamento europeo, il primo ministro macedone, Ljubco Georgievski. Il ministro, che ha confermato la volontà del suo paese di intraprendere i negoziati di associazione quest'anno, ha ricordato che anche Skopje chiede di ottenere uno "statuto adeguato" alla Conferenza europea, "dove si trattano con successo i problemi che riguardano l'interesse generale dei paesi a vocazione europea".
Inoltre, Georgievski ha auspicato che il PE, che ha attualmente una Delegazione per le relazioni con l'Europa sud-meridionale (presieduta da Doris Pack), crei "una Commissione speciale per le relazioni con la Repubblica di Macedonia", e che la Commissione europea insedi una Delegazione a Skopje già quest'anno. Georgievski ha auspicato inoltre che si trovi una soluzione rapida e positiva al problema dei visti e che il suo paese possa essere tolto dalla lista di quelli i cui cittadini sono sottoposti al visto obbligatorio per entrare nell'UE. Infine, descrivendo i progressi fatti in direzione della democratizzazione e insistendo sull'importanza attribuita dalla Repubblica di Macedonia al rispetto dei diritti delle minoranze, il ministro ha voluto ricordare specialmente che "il numero di membri delle minoranze nazionali che occupano cariche nell'amministrazione dello Stato aumenta di giorno in giorno".