URGENTE
c.a. Redazione cronaca nazionale
CUBA - PENA DI MORTE: ITALIANI UCCISI A CUBA. L'ITALIA CHIEDA LA SOSPENSIONE DELLE CONDANNE A MORTE. NTC SOLLECITA UNA INIZIATIVA PARLAMENTARE.
Roma, 2 marzo 1999 - Di fronte alle notizie che arrivano da Cuba di inasprimento della repressione e di una estensione dei reati per i quali e' prevista la pena di morte, Nessuno tocchi Caino si sta attivando in queste ore per una inizativa parlamentare che solleciti l'intervento anche dell'Italia nei confronti di Cuba. L'Italia, tra l'altro e' direttamente coinvolta nelle recenti condanne capitali emesse dal tribunale dell'Avana e dal Tribunale Supremo di Cuba nei confronti di due taxisti cubani, Sergio Antonio Duarte Scull e Carlos Rafael Pelaez Prieto che sono stati condannati a morte il 14 gennaio '99 tramite fucilazione per l'omicidio di due turisti italiani, Fabio Usubelli e Michele Nicolai avvenuto all'Avana nel settembre scorso. Un'altra codana a morte e' quella di un cittadino del Salvador, Raul Ernesto Cruz Leon accusato di attentati dinamitardi contro alberghi e ristoranti all'Avana nel 1997, uno dei quali ha provocato la morte del cittadino italiano Fabio di Celmo.Le uletime sentenze capitali ese
guite sono avvenute nel 1992. Lo stesso Castro nelle ultime settimane ha chiesto la ripresa delle condanne. In anni piu' recenti la pena d morte era prevista solo per casi di terrorismo, insirrezione armata o omicidi particolarmente efferati. La nuova legge entrata in vigore di recente li estende. Nessuno tocchi Caino e il Comitato per i diritti umani a Cuba terranno nei prossimi giorni una conferenza stampa.