Radicali.it - sito ufficiale di Radicali Italiani
Notizie Radicali, il giornale telematico di Radicali Italiani
cerca [dal 1999]


i testi dal 1955 al 1998

  RSS
lun 14 lug. 2025
[ cerca in archivio ] ARCHIVIO STORICO RADICALE
Conferenza Partito radicale
Radio Radicale Lanfranco - 3 marzo 1999
Fermate Gianni Minà.

CUBA: ANCHE MINA' PROCESSA LA DISSIDENZA =

Roma, 2 mar. (Adnkronos)- Mentre all'Avana il ''lider maximo''

Fidel Castro fa processare la ''banda dei quattro'' della dissidenza

cubana, a Roma Gianni Mina' ha imbastito un suo processo agli

anticastristi negli accoglienti locali della libreria ''Il

Manifesto''. Lo spunto, coinciso con il processo contro Vladimiro

Roca e agli altri tre co-imputati di ''sedizione'' del Gruppo di

lavoro della dissidenza interna (Gtdi), e' stato fornito a Mina'

dalla presentazione del libro ''Dissidenti o Mercenari? Obiettivo:

liquidare la rivoluzione cubana'' scritto dai giornalisti Hernando

Calvo Ospina, colombiano, e Katlijn Declercq, belga, ed edito in

Italia dalla ''Achab''. Un ''viaggio nella dissidenza'', ha spiegato

Mina', costruito da interviste a ''dissidenti o pseudodissidenti'', i

piu' attivi dei quali verrebbero finanziati dal ''National Endowment

for Democracy'', ente che a suo dire sarebbe una sorta di ''braccio

per le comunicazioni della Cia''. Un ''libro sulla guerra

psicologica, della comunicazione, delle grandi rappresentazioni messa

in piedi da 40 anni dagli Stati Uniti per distruggere Cuba''.

Non pago del libro di Ospina e Declercq, Mina' ha ricordato che

anche lui fece un ''viaggio'' analogo tra i dissidenti cubani, solo

per scoprire che non facevano altro che accusarsi l'un l'altro di

essere al soldo degli esuli anticastristi di Miami. Mina' ha espresso

il suo ''sdegno'' di fronte alla ''ipocrisia enorme'' del modo di

fare informazione su Cuba che prevale in Occidente e -citando ''La

Repubblica''- si e' detto dispiaciuto di vedere i giornali italiani

scrivere sul processo al Gtdi senza inviare nessuno a Cuba, ma sulla

base di ''agenzie internazionali'' che a suo dire spesso usufruiscono

di ''budget di miliardi'' finanziati dalla Cia per distruggere chi e'

nel mirino ''degli Stati Uniti e delle multinazionali''.

(Ses/As/Adnkronos)

02-MAR-99 19:44

NNNN

 
Argomenti correlati:
stampa questo documento invia questa pagina per mail