DA UN LANCIO DELL'ADNKRONOS DEL 10 MARZO 1999 - ORE 15.29
TIBET: RADICALI, UN ALTRO DECENNIO DI OPPRESSIONE
''Si e' concluso un altro decennio, il quarto, dal massacro di Lhasa, capitale del Tibet, occupato da
mezzo secolo''. Lo ha dichiarato il segretario generale del Partito radicale transnazionale, Olivier Dupuis, in occasione del 40mo
anniversario della rivoluzione tibetana contro l'egemonia cinese. ''I tibetani come tutti gli abitanti del piu' popoloso paese del mondo
-ha proseguito Dupuis- continuano ad essere sotto il dominio dell'aristocrazia dispotica ed assassina, di quei 50 milioni di
comunisti cinesi che dominano tutta la Cina. Una classe, un ceto che risponde con puntualita' ad ogni apertura dell'occidente con
l'inasprimento della repressione, con gli arresti di democratici e dissidenti, le esecuzioni capitale a grappoli e talvolta di massa''.
Dupuis ha concluso affermando che il 40mo anniversario del massacro di Lhasa e dell'esilio del Dalai Lama ''saluta un'Europa senza
politica comune, un nano politico i cui paesi membri fanno la fila a Pechino con il cappello in mano o a Roma, come avverra' nelle
prossime settimane quando il presidente cinese Jiang Zemin verra' in Italia: una data a meta' tra l'anniversario del massacro di Lhasa e
quello della Tiananmen''.