presentati da Olivier Dupuis (ARE)
* Emendamento 1.
A. considerando che la carestia che continua a colpire in Corea del Nord E LE SUE 2 A 3 MILIONI DI VITTIME NEL CORSO DEGLI ULTIMI QUATTRO ANNI costituisce il corollario di una crisi economica grave che non risparmia nessun settore E CHE DERIVA PER L'ESSENZIALE DALLA NATURA TOTALITARIA, CRIMINALE E PSICOPATICO DEL REGIME COMUNISTA NORD-COREANO;
* Emendamento 2.
Considerando aggiuntivo A. Bis:
Considerando che di fronte a questa situazione il regime di Pyongyang non solo non mostra alcuna volontà di avviare riforme politiche ed economiche, ma al contrario rafforza la propria oppressione nei confronti della popolazione nord-coreana;
* Emendamento 3.
Considerando aggiuntivo A. Ter:
Considerando che i rifugiati nord-coreani in Repubblica Popolare di Cina, dopo essere stati riconsegnati alle autorità di Pyongyang, vengono sistematicamente trucidati;
* Emendamento 4.
Nuovo punto B. Bis:
condannando gli ostacoli ed i controlli imposti dal regime comunista di Pyongyang agli aiuti alimentari forniti dalla comunità internazionale alla popolazione nord-coreana;
Emendamento 5.
Nuovo punto D. Bis
condannando con la più estrema fermezza le minacce reiterate dalle autorità nord-coreane nei confronti delle democrazie vicine, e tra l'altro nei confronti del Giappone e della Corea del Sud;
Emendamento 6.
Paragrafo aggiuntivo 1.bis:
Condanna l'attitudine del regime comunista di Pyongyang nell'ostacolare o nell'impedire alle organizzazioni internazionali di verificare l'utilizzo e l'efficacia degli aiuti umanitari;
Emendamento 7.
Paragrafo aggiuntivo 1. Ter:
Ritiene che le attuali condizioni economiche, politiche e sociali ed in particolare la carestia, il regime economico autarchico e l'assenza di Stato di diritto, impongano alla comunità internazionale di adottare misure straordinarie quali la messa sotto tutela internazionale della stessa RPDC. Di conseguenza invita l'Unione, il Consiglio e gli Stati membri, e soprattutto i membri permanenti del Consiglio di sicurezza delle Nazioni unite, ad agire in questo senso;
Emendamento 8.
Paragrafo aggiuntivo 1. Quater:
Chiede alla Repubblica Popolare di Cina di abbandonare la sua politica di sostegno alla RPDC e di collaborare attivamente in seno al Consiglio di Sicurezza affinché vengano attuate al più presto in Corea del Nord le indispensabili riforme politiche ed economiche;
Emendamento 9.
Paragrafo aggiuntivo 1. Quiquies:
Invita il Consiglio a fare tutto quanto è necessario perché si avvii nella Repubblica Popolare democratica di Corea un processo di democratizzazione e liberalizzazione dei mercati, che si fondi su profonde riforme politiche ed economiche nel paese, e che permetta al popolo nord-coreano di riacquisire al pi presto la libertà in uno Stato di diritto;
Emendamento 10.
Modificare il paragrafo 8 come segue:
Sottolinea il fatto che l'UE deve continuare a fornire aiuto umanitario a condizione che il governo della RPDC permetta alla Commissione, nelle sue competenze in materia di controlli, e alle altre organizzazioni internazionali di verificare l'uso e l'efficacia dell'utilizzo degli aiuti forniti, nonché contribuire al miglioramento della produttività del settore agricolo e fornire assistenza al settore dell'energia al di fuori della KEDO; a tale riguardo invita il governo della RDPC a consentire alla Commissione un migliore accesso a fini di verifica e maggiori contatti con i ministeri tecnici, e ad incrementare la disponibilità di informazioni e documentazione per tutte le forme di assistenza;
Emendamento 11.
Paragrafo aggiuntivo 12. Bis
Invita in modo pressante le autorità della Repubblica Popolare di Cina a non consegnare più nessun rifugiato nord-coreano alle autorità della RPDC;