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Manfredi Giulio - 29 marzo 1999
PINOCHET INCRIMINATO, MILOSEVIC IMPUNITO?!

A Londra, mercoledì 24 marzo, la Camera dei Lords ha concesso l'estradizione in Spagna del generale Pinochet limitando la sua imputabilità ai crimini commessi dopo il 1988; quella è la data in cui Londra ha recepito nel proprio ordinamento la convenzione delle Nazioni Unite contro la tortura, firmata a New York il 10 dicembre 1984; in precedenza, chi si macchiava di questo crimine poteva essere processato solo se lo aveva commesso in Gran Bretagna. I giudici inglesi hanno, inoltre, affermato che Pinochet non può godere dell'immunità accampando la giustificazione che ai tempi dei reati ricopriva la carica di capo dello Stato. Il giudice spagnolo Garzon, che aveva spiccato il mandato di cattura nei confronti di Pinochet, ha affermato a sua volta che esistono una cinquantina di casi di tortura commessi in Cile fra il 1988 e il 1990, anno in cui Pinochet abbandonò il potere; in almeno quattro casi le torture si conclusero con la morte. Non basta: "... I giudici-lord hanno chiarito che... il delitto di cospirazio

ne per la tortura (creare le condizioni necessarie, aprire centri clandestini,eccetera) sono reati per i quali vale l'estradizione... Garzon sta lavorando all'ampliamento della sua richiesta di estradizione a Londra. Intende porre in particolare rilievo la questione degli scomparsi: 1200 casi aperti. In base alle risoluzioni dell'Assemblea generale dell'Onu, il delitto di sparizione forzosa di persona è una modalità di tortura, che quindi entrerebbe nel territorio delimitato dai lord..." ("Corriere della Sera" del 26/03/99).

E se applicassimo per analogia la sentenza della Camera dei Lords all'imputato Slobodan Milosevic?

Innanzitutto verrebbe meno la giustificazione dell'aver ricoperto la carica di Capo di Stato per tutto il periodo di compimento dei reati ascrittigli (per la precisione dal 28 marzo 1989, data di assunzione del potere, ad oggi). Tali reati (abolizione autonomia del Kosovo e della Voivodina, vessazioni delle popolazioni di etnia albanese ed ungherese, aggressione alle Repubbliche di Slovenia, Croazia e Bosnia, sostegno alle formazioni paramilitari serbe e serbo-bosniache, pulizia etnica in Kosovo a partire dal marzo 1998....) non sono neppure paragonabili, per qualità e quantità, con quelli commessi da Pinochet dal 1973 al 1990; e Pinochet e' ora estradabile solo per una piccolissima percentuale dei reati commessi!

Inoltre, l'escamotage utilizzato dai giudici inglesi (non possiamo incriminarlo se non in minima parte perchè non esisteva ancora la ratifica della Convenzione contro la tortura) non sarebbe utilizzabile per Milosevic: non solo l'Inghilterra ma anche l'Italia ( e gli altri Paesi Europei) ha ratificato nel 1988 la Convenzione contro la tortura ed altre pene o trattamenti crudeli, disumani o degradanti (legge 3 novembre 1988, n. 498). Ma sarà utile qui ricordare anche altri provvedimenti del mio Paese:

- Legge 11 marzo 1952, n. 153 (Adesione dell'Italia alla Convenzione per la prevenzione e la repressione del delitto di genocidio, approvata dall'Assemblea generale delle Nazioni Unite);

- Legge 9 ottobre 1967, n. 962 (Prevenzione e repressione del delitto di genocidio);

- Legge 2 gennaio 1989, n. 7 (Ratifica ed esecuzione della convenzione europea per la prevenzione della tortura e delle pene o trattamenti inumani o degradanti, con annesso, adottata a Strasburgo il 26 novembre 1987);

- Legge 14 febbraio 1994, n. 120 (Disposizioni in materia di cooperazione con il Tribunale internazionale competente per gravi violazioni del diritto umanitario commesse nei territori della ex Jugoslavia);

- Legge 28 agosto 1997, n. 302 (Ratifica ede esecuzione della convenzione quadro per la protezione delle minoranze nazionali, fatta a Strasburgo il 1· febbraio 1995);

- Legge 23 aprile 1998, n. 129 (Ratifica ed esecuzione del trattato tra la Repubblica italiana e la Repubblica di Croazia sui diritti delle minoranze, fatto a Zagabria il 5 novembre 1996).

In questi giorni, i mass-media hanno "scoperto" la natura e i crimini del regime di Belgrado; finora, però, non è uscito nessun articolo o servizio che metta in risalto la disparità di trattamento giuridico esistente fra Pinochet e Milosevic....

 
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