Ieri sera, da Gad Lerner, la rappresentante dei "Beati i costruttori di pace" che si rivolge accorata ai kosovari in studio:
"Cinque anni fa, quando praticavate la lotta nonviolenta, ERAVATE BELLISSIMI....(sottinteso: ora che appogiate i bombardamenti Nato, che delusione....)".
Mi fa pensare alla missionaria bianca in Africa che rimpovera i bambini del villaggio che non sanno più recitare il "Padre Nostro"...
A un livello più alto, mi fa pensare allo scambio di lettere fra Gandhi e alcuni intellettuali ebrei, fra cui Martin Buber, s su "come lottare contro Hitler"; a Gandhi che sosteneva una nonviolenzache sconfinava nel martirio i suoi interlocutori replicavano con argomentazioni simili a quelle dei kosovari...
E' innegabile che Marco Pannella riesce insolitamente a esprimersi ora in televisione in modo chiaro e comprensibile a tutti (o ai più); potrebbe adoperare questa conqusitata chiarezza per ricordare ogni tanto l'iniziativa degli esposti al Tribunale dell'Aja, soprattutto ora che anche gli USA hanno scoperto che senza la "seconda gamba" (quella del diritto) la "prima gamba" (quella militare) non va lontano...