Agli deportati albanesi hanno consegnato dei moduli per documentare I crimini commessi in Kosova.
Oggi tutti i giornali albanesi hanno portato questa notizia sulle loro prime pagine sottotitolandala :"La tattica diabbolica di Miloscevic contro la NATO". Intanto tutti questi giornali, sicuramente, che hanno fatto menzionare e non ignorare anche le dichiarazioni di Belgrado al confronto della massacra di Gjakovitza in cui hanno trovato la morte piu di 57 albanesi del Kosova, ma, come mai, loro, i giornalisti albanesi, possono credere le versioni degli serbi sulla massacra?!, intanto che devonno portare nelle loro pagine anche le notizie titolate "50 rachete serbe sui villaggi della citta` di TROPOJA"; "TROPOJA la citta` della pioggia e dei bombardamenti"; "I bombardamenti degli serbi nei territori albanesi comincianno appena la NATO fa bombardare nei territori della Serbia e in Kosova"; "A PRIZREN (Kosova) c`e` un terribile campo di concentramento degli albanesi"; "Ci sono uccisi 13 bambini": " Una possibile tragedia a Nerodina e Ferrizaj, 300.000 persone in agonia".
Vedendo le prime pagine dei giornali albanesi ampi di questi titoli e sottotitoli, faccendo riccordare la realta` dentro Albania si capisce subito che il crimine c`e` dalla parte serba. annalizzare in questo caso sull`accaduto e` molto facile ?
La politica di Belgrado, in questo caso, ha accusato la NATO di aver commesso dei crimini contro l`umanita, ed appunto, contro gli albanesi del Kosova!? Che assurdita! La politica di Belgrado voule dare ragione la sua strategia assurda sulla tesi che: gli albanesi del Kosova hanno lasciate le loro case dalla paura dei bombardamenti della NATO!? Ma, intanto bisogna dire che non e` una cosa da non credere che quel disfortunato convoglio di albanesi potrebbe essere una parte di queli albanesi che si sono deportati con forza dal campo di Bllace, in Maqedonia, per tornare nelle loro case che, sicuramente sono distrutte oppure bruciate dagli serbi paramilitari, e loro poi, hanno deciso di tornare per l`Albania, l`unico posto in cui sono sicuri di essere accettati. La geografia della zona e la durata del movimento di questo convoglio ci fa credere su questo argomento.
Le imagini offerti dal Belgrado danno anche soldati serbi che stanno aiutare gli albanesi feriti! Che assurda buggia, vergognosa propoganda. Appenna distrutte le loro case, loro fanno aiutare I feriti!? Per favorire questi argomenti bastarebbe presentare quelo che succede nel nord dell`Albania, a KUKES ed a TROPOJA:
A KUKES troviamo soltanto delle done kosovari violentate, dei bambini sciocati dalle atrocita` serbe contro i loro genitori e le loro sorelle, dei vecchi morenti dalla miseria terribile, e una immensa disperazione umana, in questo caso soltanto albanese, ma, nessuno di loro dice che tutto questo e` venuto dai bombardamenti della NATO invece che dal regime criminale di Belgrado. Loro questo lo sano molto bene poiche lo hanno vissuto da un secolo intero ed in piu`.
Nella citta` di TROPOJA troviamo dei contandini allontanati dalle loro case e altri nascosti nei sotterrani improvisati per non subire la morte dai bombardamenti serbi nel territorio dell`Albania, poi dei cittadini pieno di paura dagli stessi bombardamenti degli serbi, e nessuno di loro accusa la NATO per aver causato questo tragedia a loro. Quest bombardamenti hanno continuato anche oggi stesso in questa citta`.
Ma, finalmente, ora mai non sono soltanto I radicali che hanno capito che Miloscevic non sta dalle parte della soluzione, ma da quela del crimine e della crisi, e "la machina della verita`" sta gia` procedendo. Oggi nei giornali albanesi, oltre le testimonianze dei deportati sui crimini commessi in Kosova, e` stato pubblicato anche una notizia buona.:
Ad una riunione della Procuratura Generale Albanese e degli procuratori della Tribunale dell`Aja per I Crimini commessi in ex Yugoslavia, (sono gia` 11 procuratori della Tribunale dell`Aja che sono arrivati in Albania) si sono verificati tutti I fatti e le testimonianze raccolte fin oggi dagli procuratori albanesi . Sono a centinaia le testimonianze che sono raccolti dagli procuratori della Tribunale Albanese e consegnati agli procuratori della Tribunale dell`Aja, e I procuratori albanesi hanno gia` ricevuti anche dei moduli in cui I deportati faranno raccontare I crimini vissuti da loro per mandarli alla Tribunale dell`Aja, ed intanto si parla anche per incriminazione di Miloscevic stesso.