Oggi al giornale albanese "Il Secolo" nella prima pagina al titolo "Parla l`Eurodeputato italiano, Dell`Alba: La politica italiana potra` operare con i metodi bizantini" viene pubblicato un intervista al Capo della delegazione di No Peace without Justice e del Partito Radicale in Albania, Gianfranco Dell`Alba, realizzato dall`editorialista del giornale, Mustafa NANO.
L`editorialista NANO nella prima pagine del giornale dice: Gianfranco Dell`Alba e` in Albania per dare forza all`azione della incriminazione di MILOSCEVIC, e per realizzare questo l`eurodeputato italiano oltre a dare forza alla campagna radicale sul raccogliere firme per mandare all`Aja MILOSCEVIC, dichiara anche che la tragedia del popolo albanese del Kosova ha I suoi radici sin dall`accordo di DAYTON, dove il problema dei kosovari e` stato marginato. Dell`Alba fa delle critiche anche al confronto della politica italiana con I suoi posizioni, I quali alcune volte, secondo Lui, sono andati al favore di MILOSCEVIC.
Poi, nella seconda pagine del giornale in cui vengonno pubblicati le dichiarazione dal Washington del Presidente della Repubblica d`Albania, MEJDANI, Presidente CLINTON, Primo Ministro BLAIR e Primo Ministro D`ALEMA, ad una foto del Parlamento Europeo viene pubblicato tutta l`intervista:
M.N.: Voi state eseguendo una campagna intensa per incriminare MILOSCEVIC, accusandolo come crminale di guerra. Quale sara` la finale di questa campagna?
G.Dell`Alba : Noi come Partito Radicale abbiamo denunciato sin dagli anni 1980 il rischio "Kosova", specialmente col prendere del potere dal MILOSCEVIC. D`anni abbiamo denunciato I risultati dell`accordo Dayton la quale ha emarginato il caso del Kosova. Pratticamente stiamo lavorando in questa campagna in due livelli. Il primo nel piano politico che consiste sul raccolta-firme dei cittadini europei I quali chiedonno l`incriminazione di MILOSCEVIC. Il secondo livello consiste nel piano giuridico che specialmente coll`associazione No Peace without Justice, staimo raccogliendo le prove che fanno testimoniare I crimini commessi in Kosova e che hanno come principale responsabile MILOSCEVIC. Il nostro scopo principale consiste sul deleggitimare del MILOSCEVIC come interlocutore politico per la soluzione della crisi in Kosova.
M.N: Avete fiducia che arriverette fino alla fine?
G.Dell`Alba: Noi abbiamo fiducia nella volonta dei cittadini europei che chiedonno l`incriminazione di MILOSCEVIC e nelle testimonianze raccolte. Se analizziamo il precipitare delle due ultime settimane, e` chiarissima che abbiamo a che fare con una eppurazione etnica e con la deportazione della popolazione kosovara. Circa di 90% dei kosovari non sono refugiati, ma deportati.
M.N: Che ruolo potra` svolgere lo Stato Albanese e le Sue strutture al favore di questa iniziativa?
Dell`Alba: Le autorita` albanese sono attivamente coinvolti in questo che noi stiamo cercando di fare, e specialmente sull`aspetto giuridico. Abbiamo incontrato il Capo Procuratore Albanese che ci ha fatto convincere che il lavoro svolto dal Suo ufficio in questa direzione e` ottima. Sono stati raccolti centinaia e centinaia di testimonianze da un ufficio fondato soltanto per questa azione dalla Procurature Generale Albanese la quale sta cooperando con Tribunale dell`Aja.
M.N: Passiamo ad un altro argomento e sulla politica italiana. Da un mese si sono iniziati I bombardamenti della NATO contro l`ex Federazione Yugoslava, e intanto la diplomazia italiana, ogni tanto sembra che sta faccendo un gioco ambigua, D`Alema, DINI?
G.Dell`Alba: Noi radicali che siamo federalisti europei, cioe` per gli Stati Uniti d`Europa, ci siamo opposti d`anni sul fatto che la politica estera dell`Europa vienne esposta come una hobby degli Stati Nazionali, cosa che ha portato dentro della Comunita` Europea 15 politiche esteri diverse. In Italia, sucede che non abbiamo una politica estera, ma abbiamo due, tre oppure quattro. Il ruolo di DINI in questo presente rischia di compromettere il ruolo dell`Italia stessa al confronto della NATO. Nella stessa direzione portanno anche le manifestazioni pubblici degli segmenti diversi della maggioranza con I pacifisti italiani. Non e` per caso che CLINTON, ad un Suo discorso, ha ignorato il ruolo dell`Italia, quando stava menzionando I paesi che stanno dando vita agli operazione della NATO in ex Yugoslavia. In questa circonstanza, pensare che DINI e` candidato per Presidente della Repubblica, una cosa che sara` molto presto svilupato, l`imagine dell`Italia nel quadro internazionale rischia ancora di piu`.
M.N: Il primo Ministro Italiano ha sostenuto fin oggi gli attachi NATO, comunque, avendo presente il Suo passato comunista, la Sua volonta poltica sembra che sta seguendo in modo molto sfrozato questa linea. Lei cosa pensate?
G.Dell`Alba: D`Alema, come tutti I Governi del centro sinistra, sta sotto la presione della magioranza. SHREDER anche, ha dei problemmi con I componenti dei verdi nella Sua qualizione. Ma, non dobbiamo dimenticare che l`Italia e` sempre stata piu` coinvolta sulla dimenzione umanitaria delle crisi. D`Alema dall`altra parte sta subbendo una presione dalla base del suo Partito e dei sviluppi interni. Al 13 di giugno saranno svilupati gli elezioni per il Parlamento Europeo. La decisioni d`ieri per non approvare l`intervento di terra della NATO in Kosova, tra le altre cose, e` stato preso anche dalla presione italiana.
M.N: Una ultima domanda. Se crediamo sulle dichiarazioni del COSSUTA oppure dei Verdi, la participazione dell`Italia all`intervento di terra in Kosova portera` anche la fine del Governo "D`Alema"? Cosa potra` sucedere?
G.Dell`Alba: Questo e` un grande problemma. Se la crisi verra` risolta dai bombardamenti degli aeri NATO tutto sara` evitato. Altrimenti, la rivolta dentro la maggioranza italiana sara` un dato di fatto, e anche io stesso mi domando fin che punto potra arrivare questa rivolta. Quela che sucedera` , comunque , dippendera` possibilmente dai metodi bizantini con I quali la poltica italiana opera spesso.
Ps:
l`intervista e` stato tradotto dall`albanese.