dal "Il Secolo" di Tirana del 10 Maggio 1999.
di Artur Nura
Oggi, il giornale "Il Secolo" nel suo editoriale dal titolo "Morire come AGANI" dice che RUGOVA e AGANI che rappresentano lo stesso organismo politico kosovaro (La Lega Democratica del Kosova) oggi rappresentano nello stesso tempo l'eroe e l'antieroe. Il primo ucciso ad una stazione della polizia serba ed il secondo dopo aver essere usato come figurante nei film di Milosevic, è stato autorizzato ad andare in Europa. Questo articolo sorvolando in modo tangenziale sulla posizione di RUGOVA dice "Perché a AGANI non è stato permesso di andare in Europa? Oppure in Albania? Perché è stato massacrato ?
Era una personalità molto popolare in Kosova, e recentemente ha fatto delle tentative per unificare le forze politiche albanesi in Kosova, e probabilmente non ha accettato di collaborare con i Serbi."
Tra le altre cose l'editoriale di oggi dice che l'uccisione di AGANI è servita ai Serbi per complicare e non permettere che la Lega Democratica del Kosova avesse una linea coerente ed equilibrata in questa terribile situazione, ma comunque - dice l'articolo - noi dobbiamo aver capito che c'è anche un altro modo per servire la tua Nazione: "morire come AGAMI. Questo terribile periodo tocca agli eroi della Libertà. In questi giorni un'altra personalità del Kosova, il Magistrato Ukshin HOTI, è tuttora nelle carceri serbe. Ha scontato la pena e dovrebbe essere rilasciato, ma è ancora in una prigione militare! Ukshin HOTI è stato penalizzato perché aveva fatto appello al suo popolo per fondare l'Esercito della Liberazione del Kosova" Il nostro Stato - dice l'articolo - "dovrà sensibilizzare l'opinione internazionale a favore di Ukshin HOTI, prima che sia troppo tardi."