Radicali.it - sito ufficiale di Radicali Italiani
Notizie Radicali, il giornale telematico di Radicali Italiani
cerca [dal 1999]


i testi dal 1955 al 1998

  RSS
mar 08 lug. 2025
[ cerca in archivio ] ARCHIVIO STORICO RADICALE
Conferenza Partito radicale
Partito Radicale Centro Radicale - 12 maggio 1999
UE/EUROPA DEL SUD EST

La Commissione europea prepara una comunicazione sugli accordi da proporre all'Albania, Macedonia e altri paesi dell'area - Lavori sul Patto di stabilità

12/05/1999 (Agence Europe)

La Commissione europea dovrebbe esaminare la settimana prossima una comunicazione sotto la responsabilità di Van den Broek su una "impostazione regionale potenziata per i paesi del Sud Est d'Europa nel contesto della stabilizzazione della regione". Con questa comunicazione la Commissione dovrebbe in particolare indicare come dovrebbero, secondo lei, concretizzarsi gli indirizzi del Consiglio circa gli accordi da offrire ai paesi colpiti dagli avvenimenti del Kosovo, innanzitutto l'Albania e l'ex Repubblica jugoslava di Macedonia.

Van den Broek sarebbe orientato verso la definizione di un accordo specifico situato tra gli "accordi europei" e gli accordi di associazione. Altri commissari sarebbero più prudenti ritenendo che la priorità è il "messaggio politico" da comunicare ai paesi della regione e che i dettagli degli accordi istituzionali sono meno urgenti.

In questo contesto la Commissione europea ha preso atto martedì di una comunicazione elaborata sotto la responsabilità del presidente Santer, con la partecipazione di tutti i commissari interessati, che fa il punto dell'insieme delle azioni effettuate e delle riflessioni avviate dalla Commissione sulla situazione nell'area interessata dagli avvenimenti del Kosovo. In particolare fa il punto sui lavori preparatori per il progetto di Patto di stabilità nel Sud Est dell'Europa, proposto dalla presidenza tedesca del Consiglio e il cui principio è stato accettato dal Consiglio europeo del 14 aprile. Questi lavori si svolgono essenzialmente nell'ambito del Consiglio con la partecipazione attiva della Commissione.

Il patto di stabilità dovrebbe essere creato a giugno nel corso di una conferenza ministeriale (preparata da una riunione di alto livello il 27 maggio a Bonn). I partecipanti sarebbero: gli Stati membri dell'UE, la Commissione europea, gli Stati della regione: Albania, ex repubblica jugoslava di Macedonia, Bosnia Erzegovina, Bulgaria, Croazia, Ungheria, Romania, Slovenia, Turchia, Stati Uniti, Russia, Canada, Giappone nonché i rappresentanti delle Nazioni Unite, della NATO, del Consiglio d'Europa, delle organizzazioni finanziarie internazionali (FMI, Banca mondiale, BEI, BERS) e delle organizzazioni e iniziative regionali. La Repubblica federale di Jugoslavia parteciperebbe non appena adempirà alle condizioni necessarie.

L'obiettivo del Patto sarà di creare i meccanismi che contribuiscono attivamente a stabilizzare democraticamente ed economicamente l'area.

 
Argomenti correlati:
stampa questo documento invia questa pagina per mail