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Partito Radicale N.P.W.J. - 28 maggio 1999
INCRIMINAZIONE DI MILOSEVIC: NON C'E' PACE SENZA GIUSTIZIA ACCOGLIE CON GRANDE SODDISFAZIONE L'ANNUNCIO DEL PROCURATORE ARBOUR

Roma, 27 Maggio 1999 - "Sergio Stanzani e Gianfranco Dell'Alba, Presidente e Segretario di Non c'è pace senza giustizia, esprimono grande soddisfazione per l'annuncio dell'incriminazione del Presidente Slobodan Milosevic da parte del Tribunale Penale Internazionale per l'ex Jugoslavia.

Non c'è pace senza giustizia ha da tempo portato avanti attivamente una campagna per dimostrare la sistematica violazione del diritto umanitario internazionale in ex Jugoslavia. Nei mesi di ottobre e novembre 1998, Non c'è pace senza giustizia ha inviato due missioni investigative in Kosovo e in altri stati dell'ex Jugoslavia: un gruppo di esperti legali, con vasta esperienza in materia, ha constatato che il Tribunale Penale Internazionale per la ex Jugoslavia ha competenza sui crimini in questione.

Il rapporto finale è stato reso pubblico a Rambouillet il 18 febbraio, durante i negoziati, ed è stato poi consegnato alla Procuratrice Arbour del Tribunale internazionale per dare impulso alle indagini e contribuire all'incriminazione dei responsabili dei più gravi crimini commessi in Kosovo, compreso lo stesso Presidente Milosevic.

Inoltre il Parlamento Europeo, proprio grazie ad un emendamento dei parlamentari del Partito Radicale, ha recentemente approvato una risoluzione che chiedeva l'immediata incriminazione di Milosevic e di tutti i leader politici responsabili delle atrocità commesse in Kosovo, tenendo presente il fatto che la deportazione di centinaia di migliaia di Kosovari è, di per sé, un crimine contro l'umanità.

Non c'è pace senza giustizia chiede al governo italiano di dare il suo supporto al Tribunale penale internazionale per la ex Jugoslavia, fornendo tutte le informazioni in suo possesso relative ai crimini che sono stati commessi in Kosovo e assicurando che tutte le persone incriminate dal Tribunale vengano arrestate e consegnate al Tribunale. Soltanto ieri l'Italia ha ratificato l'accordo con le Nazioni Unite, per l'esecuzione delle sentenze del Tribunale penale internazionale per l'ex Jugoslavia

In considerazione degli ultimi avvenimenti Non c'è pace senza giustizia ritiene sempre più urgente che diventi operativa la Corte penale Internazionale, che sarà un efficace deterrente nei riguardi di future perpetrazioni di crimini simili a quelli commessi in Kosovo. Per questo chiede al Parlamento di approvare al più presto la legge di ratifica del Trattato di Roma per la Corte Penale Internazionale e al Presidente della Repubblica Ciampi di firmarne tempestivamente il relativo atto,,.

Per informazioni:

Non c'è pace senza giustizia

06 68803791

 
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