LA PACE VISTA DA MILOSEVIC: CREMAZIONI DI MASSA, BOMBARDAMENTI A COLONNE DI PROFUGHI, USO DI ARMI CHIMICHE, INTENSIFICAZIONE DELLE OPERAZIONI MILITARI
DICHIARAZIONE DI OLIVIER DUPUIS, SEGRETARIO DEL PARTITO RADICALE E DEPUTATO EUROPEO
Roma, 7 giugno 1999. "A tre giorni dal cosiddetto raggiungimento della pace, celebrato con entusiasmo dai cosiddetti pacifisti di mezzo mondo, amici e quinta colonna del regime di Belgrado, Milosevic ricorda ciò che nessuno avrebbe dovuto e potuto dimenticare dopo i vari Vukovar, Osiek, Srebrenica, Sarajevo, Raçac, etc. e cioè che per lui gli accordi non sono nient'altro che carta straccia, modi per guadagnare tempo e per proseguire nella sua strategia di morte e di distruzione. Oggi non meno di ieri, non meno di un anno fa, la strategia di Milosevic per quanto riguarda il Kosovo è ancora e sempre quella di ottenere una partizione di quel territorio riservandosi sia le regioni ricche di miniere sia quelle confinanti con una Repubblica del Montenegro da tenere sempre più sotto la morsa del suo regime. E' Per questo che continua a eliminare da quelle zone con ogni mezzo, ivi comprese le armi chimiche, ogni anima viva, con l'intento di poter, con l'aiuto di un' "occupazione" russa, instaurare una partizione de
facto del Kosovo."
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