"Sofia - Il Montenegro è pronto alla secessione qualora Belgrado non abbandonasse l'attuale assetto autoritario. <>. E ha aggiunto di sperare che il processo democratico in atto nel suo Paese possa coinvolgere tutta la Jugoslavia: <>.

Intanto nella piccola repubblica adriatica un gruppo di intellettuali ha lanciato il Movimento per l'indipendenza del Montenegro, sostenendo che il 60% dei suoi 650mila abitanti non vuole nulla più di una semplice confederazione con Belgrado. L'obiettivo sarà perseguito <> montenegrine. Oltre un centinaio fra intellettuali, scrittori e giornalisti si sono riuniti per chiedere un referendum sul futuro del Montenegro. Come simbolo del movimento è stata adottata una bandiera nazionale del 1918, quando Podgorica era indipendente.

A Sofia Djukanovic si è mostrato scettico sulla possibilità che l'attuale classe dirigente di Belgrado possa guidare la transizione e per questo ha espresso il suo appoggio all'opposizione democratica serba. <>".