Roma, 30 giugno 1999

"Io ho voluto esprimere un apprezzamento, che non è da oggi, per la persona di Emma Bonino perché è donna capace e che ha una vita politica lunga, trasparente e tenace, sotto i riflettori di tutti i cittadini, perché così si era presentata. Quindi da parte mia un riconoscimento pieno al valore di questa persona. Capisco le difficoltà politiche perché anche Monti è un candidato che ha ben meritato di se' sulla scena europea. La scelta non può essere ovviamente legata soltanto all'apprezzamento sul valore della persona, è una scelta di carattere politico e Prodi è già in grave difficoltà perché si trova un parlamento europeo con più poteri e con una maggioranza a lui avversa. Mi pare che sia Prodi in prima persona a decidere su questa o quella persona, sulla base degli equilibri politici che lui vuol tenere. Io ho una grande opinione di Emma Bonino e perciò ho firmato quell'appello."