anch'io - diciamo - sono piuttosto perplesso circa la situazione in iran, e non sono convinto che la chiusura nei confronti di certi paesi, e sottolineo i certi, sia la politica estera, o internazionale, migliore. abbiamo visto in passato come l'isolare un "regime" serva solo, nel breve o medio periodo, a complicare le cose e a rafforzare le leadership che si arroccano sempre piu' su posizioni etnico-religioso-nazionalistiche.allo stesso tempo fare affari con questi signori (o gli accordi istituzionali come quelli dell'onu di arlacchi con l'iran, che io considero alla stregua degli affari di fiat e compagni) non sempre aiuta una modernizzazione a vari livelli del paese.
riconosco di non aver detto niente ne' di nuovo ne' tantomeno di interessante, ma lungi da me l'invocare una regola fissa per affrontare questo tipo di situazioni, credo che una riflessione - diciamo - su questi temi non sarebbe inutile, anche in vista di incontri futuri.