Roma, 31 agosto 1999
Giornata dedicata ai disabili oggi ai tavolini dei radicali: dalle 10 alle 12 non vedenti e disabili motori si sono dati appuntamento nelle piazze italiane per sollecitare la raccolta di firme pro-referendum.
A Roma, al tavolino allestito a piazza di Spagna, verso le 11,15 si e' fatta vedere anche Emma Bonino. ''Riteniamo che la nostra proposta referendaria a favore del telelavoro e del lavoro a domicilio sia fondamentale per l'inserimento dei disabili nel mondo del lavoro'', ha detto.
''Oggi noi disabili - ha detto Paolo Pietrosanti, membro del partito radicale e non vedente - siamo qui per chiedere ai cosiddetti normali di aprire gli occhi e muovere le loro gambe per andare a firmare i referendum. CiO' che ci penalizza di piu' e' lo statalismo senza assistenza che vige in Italia, dove i soldi stanziati per i disabili si disperdono nella gigantesca struttura burocratica. Soltanto una minima parte di quei soldi giunge fino noi''.
''Il trend di oggi per la raccolta di firme - ha detto Mario, uno dei sostenitori radicali - e' molto positivo sia per la presenza dei disabili che per quella di Emma Bonino. Per domani l'appuntamento, sempre dalle 10 alle 12, e' invece con gli ultraottantenni, anche loro una categoria debole che viene penalizzata dal poco mercato esistente in Italia''.