(ANSA) - BEIRUT, 13 SET - Oltre 3.000 cittadini iracheni
sarebbero stati giustiziati nelle prigioni dell'Iraq negli
ultimi 20 mesi secondo quanto hanno denunciato otto gruppi
dell'opposizione al regime di Baghdad in una lettera inviata al
segretario generale dell'Onu Kofi Annan.
Lo riferisce oggi l'autorevole 'newsletter' di Beirut 'Middle
East Reporter' (Mer) secondo cui nella missiva si chiede ad
Annan ''di inviare una delegazione internazionale in Iraq per
accertare la situazione nelle carceri e nei campi di prigionia
dove quotidianamente hanno luogo torture ed esecuzioni
sommarie''.
La denuncia degli oppositori iracheni trova riscontro nel
rapporto, presentato a marzo scorso davanti alla Commissione
dell'Onu per i diritti umani dall'ex ministro degli esteri
olandese Max Van der Stoel, osservatore dell'Onu per i diritti
umani in Iraq.
Secondo der Stoel, infatti, con le centinaia di detenuti
iracheni giustiziati negli ultimi mesi del 1998, le vittime
delle esecuzioni in carcere a partire dall'autunno dell'anno
precedente avevano senz'altro gia' raggiunto il numero di 2.000.
(ANSA).
13-SET-99 12:32