"LA MAGGIORANZA DEI GIORNALISTI DELLA HTV (Tv croata statale, ndt) VUOLE ESSERE OBBIETTIVA: all`opposizione non rimane altro che chiedere loro di non mettersi al servizio della politica di HDZ (Alleanza democratica croata, il partito governativo, ndt.)"
L`opposizione dovrebbe lanciare una vasta campagna per abbattere
la credibilita` della TV di HDZ affinche` i cittadini smettano di
credere alle loro menzogne.
Scrive il prof.dr. Zdravko Tomac
"Nacional", settimanale, Zagabria, 8 settembre 1999, pag.14
E` ovvio che la lotta per la HRT (radio e TV croata, ndt.),
ovvero per i media elettronici diventa la quest piu` importante dal cui esito non dipendono soltanto i risultati delle prossime elezioni, bensi` in maggior parte anche il futuro della Croazia. La TV e` uno specchio miracoloso che puo` trasformare la verita` nella menzogna e la menzogna nella verita` portando il
pubblico in una situazione di fascinazione tale da iniziare a credere alle invenzioni che vede sullo schermo piuttosto che alle esperienze della propria vita. Se la disinformazione viene presentata a sufficienza e in diverse varianti come verita`, uno inizia a crederci. Se a cio` viene aggiunto il fatto che l`80% dei votatori guarda la TV e molti di questi si informano principalmente attraverso la televisione, e` evidente che questo "specchio miracoloso" puo` decidere sull`esito delle future elezioni. Sia la HDZ che l`opposizione
conoscono la forza dello specchio miracoloso moderno. Sanno benissimo che coloro che hanno il potere sull' informazione, in particolare sui media elettronici, hanno un grande privilegio. Una volta, per mantenere il potere la cosa piu` importante era avere in mano la polizia. Oggi, per mantenere il potere bisogna avere in mano la televisione. Per questo, il presupposto fondamentale di ogni sistema democratico moderno e` una televisione sovrapartitica, senza controllo e fuori servizio da qualsiasi partito politico, quindi una TV pubblica. La HDZ e l`opposizione hanno interrotto i negoziati sul sistema elettorale proprio per la situazione riguardante la televisione e la ferma decisione delle massime autorita` della HDZ di non perdere in nessun modo
il proprio monopolio sulla televisione bensi` rafforzarlo ancora di piu`. La strategia della HDZ sta` proprio nell`abuso della televisione, nella manipolazione del pubblico e nella "satanizzazione" dell`opposizione, ovvero nel sottoporre l`intera programmazione televisiva al servizio della promozione del proprio programma politico per rovesciare l`attuale umore negativo dei
cittadini verso la HDZ. L`opposizione e` consapevole di non poter influenzare la riforma televisiva malgrado il fatto che la maggioranza dei giornalisti vorrebbe trasmettere le notizie in modo obbiettivo, professionale e veritiero. I posti chiave nelle redazioni sono attribuiti a fiduciari della HDZ i quali
seguono le direttive del partito e svolgono i lavori piu` "sporchi" che da loro ci si aspetta. In que sto contesto all`opposizione non resta altro che chiedere ai giornalisti di opporsi alla politica della HDZ, ovvero di lavorare in modo
veritiero e professionale. Altra possibilita` sarebbe che l`opposizione iniziasse una vasta campagna per abbattere la credibilita` della televisione della HDZ affinche` i cittadini smettessero di credere nello specchio miracoloso.
LA HDZ-izzazione DELLA HRT
Visto che non ci sono elezioni oneste senza l`ugaglianza dei partiti nei media elettronici, per poter mantenere la propria credibilita`, l`opposizione ha dovuto interrompere i colloqui anche sulla legge elettorale, perche` non basta avere una buona legge elettorale per poter svolgere elezioni oneste. L`obbiettivo dell`opposizione sono le elezioni libere ed oneste, mentre la
legge elettorale e` solo un presupposto ma insufficiente per garantire elezioni oneste. Per questo, la decisione delle massime autorita` della HDZ di non accettare che contemporaneamente con la riforma della legge elettorale venga cambiata anche la situazione riguardante la televisione, rappresenta una chiara
prova che questo partito ha deciso di non assicurare nemmeno questa volta i presupposti necessari per delle elezioni oneste. E` vero che una televisione obiettiva e sovrapartitica sta` nell`interesse generale di tutti i cittadini della Croazia e di tutti i partiti. Essa e` la condizione di un sistema democratico e pluralistico, la predisposizione per creare vere possibilita`
per i cittadini di scegliere alle prossime elezioni tra varie opzioni politiche. La riforma della televisione rappresenta una delle condizioni per far si` che la Croazia esca dall`isolamento.
Oponendosi alla riforma televisiva e mantenendo il monopolio partitico, la HDZ riduce lo spazio democratico e lascia la Croazia nell`isolamento internazionale, il che dimostra che le massime autorita` della HDZ hanno deciso che e` piu` importante il potere ad ogni costo che il benessere comune ed una
prospettiva per la Croazia. Da qui la grande responsabilita` del Consiglio, dei redattori e dei giornalisti della HRT. Nonostante le pressioni da parte delle autorita` della HDZ, nonostante le pressioni da parte del redattore e del Consiglio della HRT, il cui presidente e` Zlatko Canjuga, nonostante il fatto che ai giornalisti verra` chiesto di condurre la politica della HDZ,
ciascun giornalista e` responsabile individualmente: o insistera` sulla verita` e sulla professionalita' oppure, anche grazie al suo lavoro, la HRT diventera` ancor piu` serva delle autorita` della HDZ e di singole persone di questo partito. ( )
INSULTI E FALSIFICAZIONI
Ecco ancora alcuni argomenti aggiuntivi sul perche` continuo a ritenere che nonostante le buone intenzioni di Ivica Vrkic (direttore della HRT, ndt.) e della maggioranza dei giornalisti televisivi, la HRT anche questa volta sara` al servizio della HDZ. Non e` casuale che proprio Zlatko Canjuga, una delle maggiori autorita` della HDZ con il maggior numero di incarichi, sia
presidente del Consiglio della HRT. Il vertice della HDZ crede indubbiamente che il medesimo effettuera` la politica del partito riguardante la "satanizzazione" della opposizione. Alle precedenti elezioni, la HDZ e la HRT hanno insieme creato ed effettuato il piano della disinformazione e "satanizzazione" dei piu` forti concorrenti dell`opposizione. Utilizzando l`archivio televisivo sono stati fatti numerosi spot elettorali che non solo erano offensivi ma pure falsificati e nei quali i concorrenti politici
dell`opposizione venivano accusati persino di essere omicidi di massa. Che questa mia valutazione sia corretta, lo ha affermato la Corte Costituzionale della Repubblica di Croazia, la quale ha vietato alcuni spot televisivi della HDZ che venivano trasmessi contro le leggi elettorali, contro i principi della
Costituzione della Repubblica Croazia, contro le caratteristiche democratiche della Repubblica di Croazia (in quanto stato democratico) e contro le normative del Programma per le elezioni della radiotelevisione croata. Siccome fui anche personalmente falsamente accusato in questi spot, ho denunciato la HDZ e la HRT. La sentenza della Corte Comunale del 8 agosto 1999 e` stata pronunciata a mio
favore e la HDZ e la HRT giudicate colpevoli. Che tutto sia stato programmato ed organizzato lo dimostra anche la dichiarazione di Zlatko Canjuga, attuale presidente del Consiglio della HRT che al settimanale Globus del 23 maggio 1997 aveva dichiarato (si rifereisce agli spot elettorali offensivi): "Tutto cio` e` stato precedentemente pianificato: sapevamo come colpire ogni giorno di
quell`ultima settimana! Eravamo pronti per qualsiasi variante, perfino quella piu` inopportuna. Se la Corte ci avesse vietato qualche manifesto o spot (fatto anche avvenuto) subito, ancora la stessa sera, partivamo con manifesti o spot nuovi che tenevamo di riserva. Abbiamo quindi pianificato tutto in anticipo". Un tale Zlatko Canjuga e` presidente del Consiglio della HRT. I redattori
sono autorita` della HDZ. Percio` non credo ci saranno riforme televisive prima delle elezioni nonostante le buone intenzioni del direttore Ivica Vrkic e della maggioranza dei giornalisti e collaboratori della HTV.
I COMMENTATORI DELLA HDZ
Non ci sono dubbi che quelli che non saranno pronti ad eseguire la politica della HDZ fino alle elezioni saranno ostacolati oppure allontanati. Il compito principale della televisione si potrebbe formulare semplicemente in questo modo: con l`intera programmazione si dovrebbe convincere la maggior parte dei
cittadini che il cambiamento del potere porterebbe alla perdita della sovranita` ed indipendenza della Croazia. Per questo l`obbiettivo principale e` quello di screditare in ogni modo i politici dell`opposizione e presentarli in quanto pericolosi per la sovranita` ed indipendenza della Croazia. A questo obbiettvo
e` sottoposto l`intero programma della HRT e si richiedera` la sua indiscutibile realizzazione. Ecco solo alcuni elementi che possono illustrare una tale politica il cui obbiettivo e`innanzitutto il discredito di quei politici e partiti che rappresentano il maggior pericolo per il potere della HDZ.
Percio` si dara` spazio a quei partiti di opposizione che in un modo sporco attaccano la SDP (Partito Socialdemocratico, il partito di Racan e Tomac, ndt.) e la HSLS (Partito social-liberale croato, il partito di Drazen Budisa, ndt.) ed i sei della opposizione in quanto concorrenti della HDZ. Le camicie nere di Djapic ed altri satelliti in funzione della HDZ ottengono spazio in televisione a volonta' e praticamente non scendono dagli schermi. Si da` altrettanto spazio a piccoli insignificativi partiti di opposizione e ad alcune persone
dell`opposizione che sono disposti a "satanizzare" con mezzi sporchi i piu` forti partiti dell`opposizione, la SDP, la HSLS e la HSS (Partito dei contadini croato). Soprattutto viene attacato il piu` forte partito della opposizione, la SDP ed i suoi politici piu`popolari. Si tace sulle notizie piu` importanti e su
tutto cio` che vada a favore della SDP, mentre invece si da spazio a cose inventate o problemi secondari che potrebbero discreditare la SDP. Alle tribune e comizii vengono registrati interi interven ti dei rappresentanti della SDP. Il sospetto e' che si cercano gaffe o frasi che si potrebbero utilizzare contro la SDP. I rappresentanti della HDZ hanno il diritto di scegliere nelle varie trasmissioni i propri interlocutori dell`opposizione. I rappresentatnti della HDZ hanno il diritto di apparire da soli mentre cio` non e` permesso ai
maggiori politici dell`opposizione, ad esempio Racan o Budisa. In
caso di denuncie i rappresentanti della HDZ possono utilizzare le dichiarazioni dei leader dell`opposizione e fare commenti, una possibilita` che i leader dell`opposizione non hanno. Si continua a censurare alcuni servizi: grazie ad interventi di redattori non vengono trasmessi servizi che si ritengono a favore
dei maggiori partiti di opposizione. Invece di dare informazioni vere che riguardano le attivita` dei maggiori partiti di opposizione, si forzano i commenti della HDZ su quello che fa` l`opposizione, senza rendere possibile al pubblico di conoscere le vere posizioni dell`opposizione. Noi dell`opposizione non chiediamo nessun privilegio, chiediamo la verita`, una televisione professionale e sovrapartitica, chiediamo possibilita` almeno un po` uguali per poter presentare il nostro lavoro e programma al pubblico in quanto presupposto di elezioni oneste. Quindi, l`opposizione chiede elezioni oneste. Ed elezioni
oneste non sono possibili senza informazioni giuste e professionali nei media elettronici.