"... comunque la <> è composta soprattutto da serbi che rientrano nelle aree musulmane e croate. E sono gli stessi serbi a bloccare o intimidire la maggior parte dei musulmani che cercano di tornare a casa... due dei maggiori partiti politici nella parte serba della Bosnia continuano a predicare l'odio etnico e ad attaccare i fondamenti degli accordi di Dayton: il partito democratico del criminale di guerra serbo Radovan Karadzic e il razzista Vojislav Seselj, del partito radicale serbo fascista. Questi due partiti dovrebbero essere messi al bando dall'ordine internazionale, così come i nazisti furono epurati dalla Germania dopo la seconda guerra mondiale. Un'azione di questo genere, specialmente se accompagnata dalla cattura dei più grossi criminali di guerra, potrebbe accorciare in modo sostanziale la permanenza delle nostre truppe in Bosnia. La semplice giustizia chiede che lo sforzo di catturare criminali di guerra continui; la loro libertà rende più difficile ridurre i contingenti militari Nato e Usa...>>.
Piccolo inciso: il partito radicale serbo di Seselj è lo stesso che in Serbia ha ottenuto alle ultime elezioni politiche il 20% dei voti e che continua a dare un appoggio determinante a Milosevic (lo stesso Seselj è vice-premier); se le dichiarazioni di Holbrooke non sono parole in libertà, chiedere la messa al bando di tale partito significa rifiutare qualsiasi accordo, trattativa o contatto con il regime di Belgrado. Mi pare, a questo riguardo, che le posizioni di Holbooke siano cambiate nel corso del tempo (vedi, uno per tutti, il testo 19563 di questa conferenza)....
