01/10/1999 (Agence Europe)
Dopo la sentenza della Corte europea dei diritti dell'uomo in base alla quale l'esclusione degli omosessuali dalle forze armate britanniche è una violazione dei diritti dell'uomo (si veda EUROPE del 29 settembre, pag. 8), i deputati europei della Lista Bonino hanno presentato una proposta di risoluzione sulle discriminazioni nell'UE basate sulle tendenze sessuali, chiedendo in particolare alla Commissione europea di presentare il più rapidamente possibile un atto di applicazione dell'Articolo 13, l'Articolo "anti-discriminazioni" del Trattato di Amsterdam. I deputati radicali chiedono inoltre alla Commissione e/o agli Stati membri di attivare, se si continuano a constatare in certi Stati membri delle violazioni gravi dei diritti umani basate sulle tendenze sessuali, la procedura prevista dall'Articolo 7 del Trattato, che permette, in caso di violazioni gravi e persistenti dei principi sui quali si fonda l'UE, la sospensione negli Stati interessati di alcuni diritti derivanti dalla loro appartenenza all'Union
e.
La Bonino, Pannella, Dell'Alba, Dupuis, Cappato, Della Vedova e Turco chiedono inoltre a Regno Unito, Germania, Austria, Portogallo e Grecia di abolire il prima possibile le differenze nell'età minima di consenso tra omosessuali ed eterosessuali, e le discriminazioni degli omosessuali nell'esercito.