I fatti risalgono al 9 aprile del 97 quando il presidente del parlamento cinese giunto in Italia e' venuto a Pisa.In quell'occasione io e un gruppo di militanti radicali hanno tentato di esporre ai suoi occhi alcuni striscioni sulla democrazia in cina sulla liberta' del tibet e sulla pena di morte, oltre alle bandiere del radical party e del tibet.
Il tutto ci fu impedito dalla digos che porto 5 di noi in questura.
A seguito di cio' e dopo diversi mesi, a me e ad Andrea Raggi, all'epoca rispettivamente presidente e tesoriere del club Pannella di Pisa, e' stato notificato un decreto di condanna penale in cui venivamo fatti oggetto di 375.000 lire di mmenda in sostituzione di 5 giorni di arresto e lire 200 mila di ammenda per un totale di 575 mila di ammenda poi ridotte ad un totale di 404.000 lire.
La cosa buffa e' che appena un mese prima del fatto il comune conferi' al Dalai Lama, venuto a Pisa la cittadinaza onoraria.
Mi pare che in questi giorni , a livello nazionale si riproponga esattamente la stessa storia.
Stare con gli assassini e con gli assassinati.