CECENIA: SOLO IN DIECI IN PIAZZA ROSSA CONTRO GUERRA
(ANSA) - MOSCA, 18 NOV - Dieci persone, non di piu', hanno
aderito oggi all'appello del deputato liberal-radicale russo
Konstantin Borovoi per una manifestazione sulla Piazza Rossa di
Mosca contro le operazioni militari in Cecenia.
Al fianco di Borovoi c'erano piu' telecamere che
manifestanti: tra questi ultimi, Valeria Novodvorskaia, filologa
ed ex dissidente sovietica rinchiusa per motivi politici in
manicomio sotto il regime di Leonid Brezhnev. I presenti hanno
scandito slogan e mostrato cartelli su cui si leggevano scritte
come: 'Stop alla seconda guerra in Cecenia' o 'SS russi, giu' le
mani dalla Cecenia'. Borovoi ha deplorato le spese assorbite dai
militari per gli attacchi in Cecenia, mentre Novodvorskaia ha
accusato il premier Vladimir Putin di aver imposto ''un colpo di
Stato strisciante'' e di aver di fatto esautorato il presidente
Boris Ieltsin per portare avanti con i generali la linea dura
nel Caucaso.
Konstantin Borovoi - l'unico deputato della Duma russa ad
aver approvato i raid della Nato in Kosovo - sulla questione
cecena e' isolato anche nel suo partito (il Partito della Giusta
Causa guidato dagli ex premier Serghiei Kirienko e Iegor Gaidar)
che a maggioranza sostiene Putin. L'opposizione alla guerra in
Cecenia, consistente nella societa' russa nel 1994-96, si e' del
resto molto ridotta: secondo i sondaggi, l'80% della gente
considera ora necessario l'uso della forza