In telematica si chiamano "flames" (fraintendimenti). L'esempio "Singapore" non voleva significare nient'altro che una semplice cosa: il pericolo dell'assuefazione a falsi valori. Valori che oggi la falsa globalizzazione, il falso liberismo "maoista", ci vuole imporre come dinamici e reali per la costruzione del nuovo mondo (pensa alla Fiat, alla Siemens, a Dini...). Sono stra-d'accordo con te quando fai riferimento all'importanza delle tecnologie delle telecomunicazioni in Cina (ma anche a Singapore). E allo sviluppo delle liberta' economiche REALI in Cina, ma in tutta la Cina e non solo nelle famigerate Econimic Zone (Shangai, Canton, Pechino etc.). La Fa Lun Gong ha messo in crisi il regime di Pechino grazie a questo. E grazie ad una buona onda-anomala mediatica. Nella mia breve esperienza tibetana l'ho potuto verificare di persona. Da un "Internet cafe'" sotto al Potala spedivo mail a tutto il mondo. Ben venga lo sviluppo di attivita' commerciali in Cina, ma come ricorda sempre Wej Jingshneg solo attrave
rso una seria, ingerente responsabilita' dei paesi democratici si potra' combattere la dittatura di Pechino. In Cina, ma anche in Vietnam, Corea del Nord, Afganistan, Birmania, Indonesia ....
E sottolineo "ingerenza".... da mercato globale a villaggio globale. Per l'appunto.