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Partito Radicale Centro Radicale - 24 novembre 1999
UE/Macedonia/Elezioni presidenziali/dichiarazione della Presidenza del Consiglio UE

(EU) UE/ARYM: la presidenza del Consiglio chiede che il presidente macedone eletto sia rapidamente proclamato, per divenire un "partner europeo rispettato"

22/11/1999 Agence Europe

La presidenza del Consiglio (Finlandia) ha fatto la seguente dichiarazione a nome dell'UE sulla situazione politica nell'ex repubblica iugoslava di Macedonia:

"L'UE ha seguito attivamente lo svolgimento delle elezioni residenziali che si è avuto di recente nell'ex Repubblica iugoslava di Macedonia e i cui risultati comportano attualmente un controllo, da parte delle istituzioni costituzionali. L'UE ricorda che l'OSCE e il BIDDH ritengono che il processo elettorale si era svolto globalmente in modo insufficiente, pur deplorando che delle irregolarità siano state rilevate. L'UE nota che alcuni partiti politici non hanno accettato l'invito, che era stato loro rivolto dall'OSCE per partecipare alla sorveglianza del processo elettorale.

L'UE ora si preoccupa della prospettiva di un rinvio della decisione finale dopo la scadenza del calendario fissato in virtù della costituzione. In una democrazia reale, l'adesione ai principi vincolanti di trasparenza e correzione e la completa informazione della popolazione in tempo debito sono degli elementi essenziali del rispetto dello Stato di diritto. L'incertezza sulla durata della procedura democratica danneggia la fiducia nel sistema democratico, mentre un clima di sospetto e di accusa reciproca rischia di portare al nascere di tensioni tra gruppi politici ed etnici, e di compromettere quindi la stabilità del paese.

L'UE chiede a tutte le forze politiche in causa di continuare a dar prova di moderazione nella loro competizione democratica, di contribuire a che il processo elettorale possa concludersi in modo giusto ed entro i tempi, e di rispettare i risultati definitivi dell'elezione. L'UE spera che il presidente eletto potrà esser proclamato rapidamente; sarà accolto come un nuovo capo di Stato e come un partner europeo rispettato. L'UE invita il popolo dell'ex repubblica iugoslava di Macedonia a dargli tutto il sostegno di cui avrà bisogno, per attuare efficacemente le sue funzioni".

ss

 
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