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Manfredi Giulio - 24 dicembre 1999
"ARRESTATO IL <> - Azione lampo della Sfor ieri all'alba, Galic era ricercato dal Tribunale dell'Aia - Il generale che guido' i cecchini"
("La Stampa" del 21/12/99)

"Belgrado - Soldati della Sfor, la forza internazionale di pace per la Bosnia, hanno arrestato ieri mattina nella Repubblica Srpska il generale serbo bosniaco Stanislav Galic, 56 anni, che terrorizzò Sarajevo al culmine dell'assedio e per questo era ricercato dal Tribunale internazionale dell'Aia per i crimini di guerra. Lo ha comunicato l'agenzia ufficiale jugoslava Tanjug citando funzionari della polizia serbo-bosniaca. L'arresto è avvenuto alle 7,45 nella roccaforte serba di Banja Luka, davanti all'abitazione del generale. Testimoni oculari hanno raccontato che i militari della Nato hanno bloccato la sua auto, hanno rotto un finestrino e hanno trascinato fuori Galic, che non ha opposto resistenza, dopo avergli coperto il capo con un cappuccio.

L'arresto è stato definito <> e <> da Nikola Poplasen, l'ex presidente dell'entità serba della Bosnia-Erzegovina di cui Galic è stato consigliere. Anche il capo di stato maggiore serbo bosniaco ha protestato per l'arresto del generale ormai in pensione, affermando che ha sempre rispettato i suoi doveri di militare <>.

L'arrivo del generale all'Aia, sede della Corte dell'Onu, è previsto entro domani. <>. Soddisfazione per l'arresto è venuta anche dalla Nato, che lo ha definito <>. <>, ha detto Paul Risley, portavoce del Tribunale. Nelle prigioni del Tpi a Scheveningen ci sono infatti già il generale Radislav Krstic, accusato di genocidio per il massacro di migliaia di musulmani a Srbenica nel 1995, e il comandante Momir Talic, accusato per la sanguinosa pulizia etnica attuata nella Bosnia nordoccidentale ai danni di musulmani e craoti.

Prima della guerra, Galic era colonnello dell'esercito jugoslavo, comandante della legione paramilitare Sarajevo-Romania, e fu promosso generale dopo aver assunto il comando delle forze serbe che attuarono lo spietato assedio di Sarajevo. Ora è consigliere militare della Republika Srpska (l'entità serba di Bosnia). Il Tpi lo accusa di violazioni delle leggi e delle consuetudini di guerra e di crimini contro l'umanità per avere dato il via ai bombardamenti e agli attacchi dei cecchini contro la popolazione civile di Sarajevo durante l'assedio.

I tre comandanti ora agli arresti, ha spiegato Risley, <>. Radovan Karadzic, all'epoca della guerra presidente serbo bosniaco, e il suo comandante in capo Ratko Mladic, sono accusati di crimini di guerra, compreso il genocidio, per i tre anni di assedio di Sarajevo (1992-95) e per il massacro di Srbrenica. Insieme al presidente jugoslavo Slobodan Milosevic, sono in cima alla lista dei ricercati dal Tpi.

Tra la primavera del 1992 e il 1995, durante l'assedio, più di diecimila abitanti di Sarajevo, in maggioranza musulmani, furono uccisi. Galic è accusato di aveer diretto le unità Sarajevo-Romania la culmine dell'assedio. L'atto di accusa afferma che <>. Secondo la ricostruzione del tribunale internazionale, <>. E questi attacchi alla popolazione civile <>. (e.st.).

 
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