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Conferenza Partito radicale
Partito Radicale Radical Party - 6 gennaio 2000
Russia/elezioni: dichiarazione di Khramov

LE ELEZIONI ALLA DUMA: "HA VINTO IL PARTITO DELLA GUERRA - QUALUNQUE SIA LA POSIZIONE PRESA NEI BOLLETTINI DAI SUOI RAPPRESENTANTI DI DIVERSI LIVELLI. NEI BOLLETTINI ELETTORALI MANCAVA, INVECE, UN PARTITO PER IL QUALE I RADICALI POTESSERO DARE LE LORO VOCI SENZA RISERVE - DEI CANDIDATI CHE LOTTINO PER LA LIBERTA' DELLA PERSONA, PER LE LIBERTA' ECONOMICHE. CONTRO IL MILITARISMO E L'ETATISMO, PER IL DIRITTO ALLA VITA E LA VITA DEL DIRITTO"

Dichiarazione di Nikolaj Khramov, coordinatore del Partito Radicale per la Russia e segretario dell'ARA

Mosca, il 19 dicembre 1999

"Il sentimento che provo per i risultati delle elezioni parlamentari e' duplice. Pochi minuti prima di mezzanotte il loro risultato e' già' chiaro.

D'un canto, e' chiaro che ha vinto il partito della guerra - qualunque sia la posizione nei bollettini presa dai suoi rappresentanti di diversi livelli. Fra l'altro, tale risultato era del tutto prevedibile. Tutti facevano parte del partito della guerra - eccetto "Jabloko" - e non soltanto l'"Orso" che sta al primo posto ed era stato combinato in fretta da Putin con i governatori scappati da Luzhkov. Si può' dire che, purtroppo, in Russia la maggioranza della popolazione fa parte del partito della guerra - e lo dimostrano non solo le elezioni di oggi.

D'altro canto, suscita l'ottimismo la debole speranza che i comunisti, a quanto pare, non potranno controllare la Duma interamente - più' della meta' dei mandati apparterrà' ai partiti noncomunisti o ai gruppi anticomunisti.

Non sono d'accordo con quelli che spiegano i buoni risultati dell'Unione delle Forze di Destra soltanto dal sostegno che l'UFD (più' esattamente Chubajs) hanno dato a Putin e alla sua guerra cecena. I partigiani della guerra con maggiore probabilità' votavano per l'"Orso" o per il gruppo di Zhirinovskij. E' importante che gli elettori abbiano votato per l'UFD - un partito che sta sulle posizioni liberali e liberista - per i diritti della persona, per la libertà' dell'imprenditoria e del lavoro, per lo Stato di diritto, per l'integrazione della Russia nella società' occidentale. Ed anche - e anche questo e' molto importante - perché' l'UFD ha portato alle elezioni la bandiera' della lotta per l'abolizione dell'obbligo di leva e della transizione all'esercito professionale.

E' peccato che "Jabloko" possa perdere alcuni mandati alla Duma grazie alla posizione anti-guerra di Javlinskij. Alla stesso tempo "Jabloko" non e' solo un partito che condanni la guerra in Cecenia, ma un partito con un programma statista-protezionista nell'economia il quale promette di "rinforzare il ruolo dello Stato come il principale rappresentante degli interessi nazionali nell'economia; promette di aiutare il produttore nazionale, soprattutto il complesso agricolo, le industrie legate alla scienza e alla difesa".

Oggi io ho votato per l'UFD - purtroppo nei bollettini elettorali mancava un partito per il quale i radicali potessero dare le loro voci senza riserve - dei candidati che lottino per la libertà' della persona, per le libertà' economiche, contro il militarismo e l'etatismo, per il diritto alla vita e la vita del Diritto. A quanto pare, avremo tale partito soltanto per le prossime elezioni e faremo del nostro meglio perché' i nostri concittadini, che condividono con noi, radicali, gli stessi ideali, possano votare per quelli che professano le stesse idee".

 
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