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Partito Radicale Marina - 17 gennaio 2000
Belgrado/Arkan

STRANE COINCIDENZE NELL'OMICIDIO DI ZELJKO RAZNATOVIC ARKAN ALL'HOTEL INTERCONTINENTAL

Vecernji list, Zagabria, 17 gennaio 2000

Quando due anni fa - funerali del genere non si ricordano da quelli di Josip Broz Tito - inpresenza del vertice politico serbo, a Belgrado si svolsero i funerali del ministro della polizia, il generale Radovan Stojicic Badza, pianse l'allora presidente della Serbia Slobodan Milosevic, suo figlio Marko e la figlia Marija. Pianse anche il presidente della RSJ Zoran Lilic e nemmeno il capo della polizia segreta Jovica Stanisic non riusciva a trattenersi le lacrime.

Nella seconda fila, dietro Milosevic ci fu Zeljko Raznatovic Arkan e non pianse. Il capo della polizia serba il generale Radovan Stojicic insanguino' le mani a Vukovar, organizzo' assieme ad Arkan le formazioni paramilitari che devastarono la Croazia e la BeE. Vieto' alla stampa di belgrado di pubblicare le sue foto con Arkan. Alcuni giorni dopo l'omicidio di Stojicic, alla conferenza stampa chesero ad Arkan se non pensava di essere il prossimo.

- Sara' quel che sara' - ha risposto freddamente. Era il secondo giorno dell'anno nuovo serbo! Arkan e' stato ucciso nel piu' lussuoso albergo di Belgrado, l'Intercontinental. Gli assassini hanno sparato a lui e ai sui amici dopodiche' uno degli aggressori altrettanto ferito e' riuscito ad uscire dall'albergo e scappare in macchina che lo aspettava verso l'autostrada Belgrado - Zagabria. Nessuno sa esattamente cosa sia sucesso perche' la maggioranza dei presenti dopo i primi spari ha cercato rifugio. Secondo le interpretazioni che circolano a Belgrado, Arkan e i suoi amici stavano nell'aula dell'albergo e riempivano i fogli della lotteria. (...)

Interessante e' la dichiarazione di uno dei portieri il quale afferma che nel dato momento non c'era nessuno degli ospiti davanti alla reception, nemmeno gli uomini della sicurezza di una delegazione cinese che alloggiava in albergo. (...)

Quelli che conoscono bene la situazione di Belgrado sostengono che la liquidazione di Arkan e' stata pianificata attentamente e sin da tempo. Siccome l'Intercontinental ha la sicurezza e le camere ad ogni entrata, e che le guardie del corpo di Arkan erano sempre molto attente, si puo' concludere realmente che la leggenda della malavita di Belgrado poteva essere liquidata da vicino solo da un professionista sostenuto da una ben organizzata ed addestrata organizzazione. Altro modo non c'e' perche' Arkan girava sempre in un' automobile blindata.

Negli ultimi due-tre anni in Serbia gli omicidi irrisolti di persone importanti furono assai numerosi e cio' lascia pensare che gli assassini di Arkan non saranno facilmente scoperti. (...)

Alla riunione dell'opposizione serba del 10 gennaio e' stato detto che negli ultimi sette anni in Serbia sono sucessi 500 omicidi irrisolti.

Nel novembre 1990 Arkan fu arrestato a Dvor na Uni durante un tentativo di occupare la stazione della polizia. Fu fermato dalla polizia croata e' portato a Zagabria. Nel carcere di Remetinec (Zagabria, ndt) ebbe un trattamento speciale: la cella con bagno, televisione, quotidiani e pasti speciali. Cosi' fino al processo nel 1991. In quel periodo la politica dello stato si ingeri' nel caso Arkan, e secondo alcune affermazioni, le trattative per un suo rilascio dal carcere condussero i presidenti Tudjman e Milosevic. Perche' i due capi avevano discusso sulla liberta' di un perfetto criminale, e' difficile supporre, ma secondo alcune fonti Raznatovic avrebbe ricattato Nevenka Tudjman (figlia del Presidente, ndt.) Si dice che l'azione della liberazione di Arkan fu condotta dalla KOS (servizio d'informazioni jugoslavo) che avrebbe utilizzato bene tutti i contatti in Croazia, collegandoli e riuscendo cosi' a liberare Arkan dal carcere. (...)

 
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