ABOLIZIONE UNIVERSALE DELLA PENA DI MORTE: L'UNIONE HA GRANDI AMBIZIONI ... A LUNGO TERMINE
Dichiarazione di Olivier Dupuis, deputato europeo et segretario del Partito Radicale Transnazionale
Roma, 28 gennaio 2000. "Secondo il Consiglio "ci vorrà chiaramente molto tempo per arrivare ad un'abolizione universale "(della pena di morte). Le iniziative avviate in questa direzione possono notevolmente contribuire ad una presa di coscienza, anche se, a breve termine, queste non portano tutti i loro frutti. L'Unione resta determinata a continuare, tanto presso le Nazioni Unite che altrove, la sua politica a lungo termine in favore dell'abolizione universale della pena di morte". (Risposta del Consiglio all'interrogazione orale H-821/99).
Una politica a lungo termine ... Non si può essere più chiari e più in linea con chi, come il Ministro Dini, ha silurato, in nome di un'intransigenza che non è affatto suo costume - ed è un eufemismo - l'iniziativa presa l'autunno scorso dall'Unione in seno all'Assemblea Generale delle Nazioni Unite.
Quanto alla questione di sapere se - come chiedevo al Consiglio - "al fine di scongiurare un altro fiasco politico e diplomatico dell'Unione ed un'altra disfatta nella campagna internazionale ... il Consiglio non ritenga che converrebbe affidare da subito all'Alto Rappresentante per la PESC la gestione di questo dossier e, in particolare, la preparazione di una nuova iniziativa in favore dell'istituzione di una moratoria universale delle esecuzioni capitali durante la prossima Assemblea Generale delle Nazioni Unite" possiamo senza dubbio intuire dall'assenza di risposta da parte del Consiglio che questo ha avviato una riflessione a lungo termine sul problema ... Cosa che, checché ne pensino quanti reputano simili iniziative come marginali, non lascia affatto ottimisti relativamente allo sviluppo della PESC, alla definizione del ruolo, delle prerogative e del campo d'azione del Sig. PESC."